Oggi condurrà l’ultima puntata dell’anno di Domenica In, nella sua personale quindicesima edizione. Mara Venier si racconta in una lunga intervista al Messaggero. A 73 anni tornerà al cinema, a distanza di decenni, nel nuovo film (le riprese inizieranno a luglio) tutto al femminile del regista turco Ferzan Ozpetek. “Se dico solo una parola Ferzan mi mangia viva…” il suo commento. E conferma la sua presenza alla guida di Domenica In, “mio tallone d’Achille”, anche nella prossima stagione nonostante “ogni anno dico che è l’ultimo ma non riesco a mollare. Stavolta pensavo davvero fosse l’ultimo perché voglio godermi di più mio marito, la mia famiglia, la mia casa di Santo Domingo“.

Mara Venier e quel comunicato post Sanremo

Mara Venier definisce quest’ultima edizione di Domenica In la più difficile, “la peggiore di tutte quelle fatte fin qui” ‘grazie’ a quel comunicato che fu costretta a leggere in diretta dopo le polemiche nate il giorno dopo la finale del festival di Sanremo, quando la sua trasmissione venne “politicizzata” da intervenuti degli artisti sulla guerra in corso a Gaza. Interventi poco graditi da “TeleMeloni”.

Dopo Sanremo non potevo pubblicare foto su social

Venier oggi non rileggerebbe quel comunicato dell’ad Rai Roberto Sergio. “Io lo lessi praticamente in diretta, ne ignoravo il contenuto” commenta, aggiungendo di esserci “rimasta molto male” delle polemiche, “ne ho sofferto tantissimo”. Poi racconta un episodio avvenuto nei giorni successivi: “Pensi che dopo Sanremo volevo andare a EuroDisney, a Parigi, con mio nipote e mia nuora. Avevo già prenotato tutto e all’ufficio stampa avevo solo chiesto i pass per saltare le file chilometriche, ma prima di partire mi hanno chiamato per dirmi che me li avrebbero dati ma non dovevo pubblicare sul mio profilo Instagram nostre foto scattate nel parco… È la cosa che mi ha ferita di più, infatti alla fine abbiamo rinunciato e siamo andati all’Acquario di Genova, che consiglio a tutti perché è un posto magico. Meglio così”.

La solidarietà e la fuga degli amici

Quando è “scoppiato il casino del comunicato e tutto il resto” alcuni “presunti amici sono spariti. E io li ho cancellati dalla mia vita”. Chi sono? “Ma chissenefrega – replica Venier al Messagger – perché dar loro spazio? Mi sono sempre stati accanto, invece, Alberto Matano e Fiorello, e mi ha sorpreso la solidarietà di Lilli Gruber, Selvaggia Lucarelli, Michele Santoro, Fabio Fazio, Nicola Porro e Walter Veltroni”.

Eredi Matano e De Martino

Nonostante tutto però Venier considera l’ad Sergio “un amico a cui voglio molto bene” e conferma, non senza frecciatine ai colleghi concorrenti, la sua presenza in conduzione a Domenica In anche il prossimo anno. Sergio “mi ha chiesto fortemente di rimanere, anche se devo ancora firmare il contratto. Quelli che si erano già messi in fila, e sono tanti, devono aspettare ancora (ride, ndr)”. Testimone che lascerebbe in futuro “ad Alberto Matano. Lui sarebbe perfetto. E dopo di lui, fra qualche anno, a Stefano De Martino. Anche lui è in gamba”.

Redazione

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