Nuovi dettagli sulla morte del campione
Maradona “poteva essere salvato”, il Pibe morto dopo 12 ore di agonia: la perizia dei medici

Diego Armando Maradona, leggendario numero 10 di Argentina e Napoli, sarebbe stato “abbandonato al suo destino” dal team medico che lo ha curato nei giorni precedenti alla sua morte, il 25 novembre 2020, con “cure inadeguate e carenti”.
A stabilirlo un rapporto di oltre 70 pagine scritto dalla commissione medica convocata dalla Procura di San Isidro per chiarire le circostanze della morte del campione, scomparso all’età di 60 anni.
Maradona “ha cominciato a morire almeno 12 ore prima” di quando è stato ritrovato senza vita nel suo letto e ha avuto un’agonia “prolungata”, si legge ancora nel documento della commissione, citata dai media argentini.
Il quadro che emerge dal rapporto è devastante: Maradona era infatti “un paziente complesso con molteplici patologie e che non era in pieno uso delle sue facoltà mentali al momento della dimissione dall’ultimo ricovero”. Gli esperti della Procura di San Isidro scrivono inoltre che “i segni di pericolo di vita presentati dal paziente sono stati ignorati mentre a Maradona non sono stati garantiti controlli e assistenza corretti dal punto di vista medico, infermieristico e terapeutici nel tempo e nella forma”.
Inoltre all’ex campione del mondo è stato somministrato “un farmaco controindicato per i pazienti con disturbi cardiaci. Non si può escludere – spiega il documento – che il farmaco abbia avuto un’incidenza sull’esito fatale”.
Nel fascicolo ci sono sette persone la cui posizione è stata esaminata dopo il decesso del Pibe de oro. Nel mirino ci sono il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, i due medici che avevano in cura Diego. Altri cinque operatori sanitari finiti nel mirino sono lo psicologo Carlos Daniel “Charly” Diaz, gli infermieri Dahiana Gisela Madrid e Ricardo Omar Almiron, il medico che ha coordinato il ricovero domiciliare per la Swiss Medical, Nancy Forlini, e l’infermiere che aveva un ruolo di coordinatore, Mariano Perroni.
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