Il delitto nel brindisino
Marito e moglie uccisi in casa, il giallo di Antonio e Caterina: “Freddati con un colpo alla testa”

Antonio Calò e Caterina Martucci sono stati uccisi in casa, entrambi con un colpo di arma da fuoco alla testa, come in un’esecuzione. È sconvolta la comunità di Carovigno, dopo il ritrovamento dei due corpi della coppia nell’abitazione in provincia di Brindisi. Sul posto si sono recati gli uomini della polizia locale di Carovigno, i carabinieri del Norm della compagnia di San Vito dei Normanni e il reparto operativo del comando provinciale di Brindisi. La dinamica e la condizione sociale delle vittime fa escludere al momento le piste della rapina o dell’omicidio-suicidio.
A far scattare l’allarme il fratello di Antonio: l’uomo aveva saltato il consueto appuntamento al bar. La preoccupazione era cresciuta dopo le continue telefonate senza risposta all’uomo. Calò aveva 70 anni, saltuariamente lavorava da parcheggiatore per un locale della zona. Lei aveva 63 anni, si occupava principalmente della casa. Entrambi incensurati, non avevano figli e dagli abitanti del posto erano descritti come persone tranquille e per bene.
Il fratello dell’uomo ha fatto scattare l’allarme ieri sera. Le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno scoperto i cadaveri, in due stanze diverse della casa. Entrambe le vittime finite con un colpo di arma da fuoco alla testa. All’esterno del casolare – scrive Il Corriere del Mezzogiorno – in contrada Canali, nella frazione Serranova, sono stati rinvenuti altri due bossoli calibro 12. Da accertare se compatibili con l’arma che ha ucciso la coppia.
L’arma del delitto non è stata ritrovata, dettaglio che tra gli altri fa escludere al momento alle indagini la pista dell’omicidio suicidio. Le indagini sono coordinate dal pm Francesco Carluccio della Procura di Brindisi. L’abitazione è stata sequestrata, il medico legale ha svolto una prima ispezione dei cadaveri, le salme sono state trasferite nell’obitorio del cimitero di Ostuni a disposizione della magistratura.
La zona in cui si trova il casolare non risulta coperta da sistemi di video-sorveglianza. Gli investigatori hanno già ascoltato alcuni parenti delle vittime. La Procura disporrà nelle prossime ore l’autopsia sui corpi. Chi li conosceva, riporta l’Ansa, ha descritto i coniugi come due persone riservate che raramente si recavano in paese. Il comune di neanche 17mila abitanti a nord di Brindisi è sconvolto dall’accaduto.
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