Il ministero di Matteo Salvini riconoscerebbe di fatto le conquiste territoriali russe in Ucraina. Una vicenda assurda quella denunciata dalla vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle. La deputata del Pd, infatti, ha postato delle foto della patente rilasciata dal ministero dei Trasporti italiano all’avvocato Anton Ross. Nel punto in cui è inserita la città da cui viene l’uomo, si legge: Mariupol (Rus). In pratica secondo il ministero Mariupol, la città martire ucraina distrutta, rasa al suolo e conquistata dall’esercito del Cremlino è a tutti gli effetti russa.

“Mariupol in Russia”, il ministero di Salvini riconosce l’invasione russa: il caso della patente

“L’avvocato Anton Gross denuncia un fatto gravissimo: rinnovando la patente, il MIT di Salvini avrebbe attribuito la sua città natale, Mariupol, alla Russia. Presenterò una interrogazione per capire se è vero. Non ci possono essere riconoscimenti di fatto dell’invasione russa“. Questo il post di Quartapelle in cui mostra la foto della nuova patente dell’avvocato.

La denuncia di Anton Ross

“Ho rinnovato la mia patente italiana, ma c’è una sfumatura…” si legge nel post invece del diretto interessato, Anton Ross. “Adesso sono “russo”, perché l’addetto alla polizia stradale ha riconosciuto da solo Mariupol come Russia? O forse lo hanno già nel sistema?”, aggiunge l’avvocato, che si chiede: “Cosa devo fare se chiedo il passaporto russo?
Dipendenti del consolato russo, se mi state leggendo, potreste dirmelo?”. Ross spiega anche come è andata: “In generale tutto è stato semplice, si supera una semplice visita medica (udito e vista), si paga circa 100 euro, e dopo un paio di giorni i documenti arrivano a casa tramite posta con dati errati”. Tra l’altro l’uomo sottolinea come sia stato il rinnovo della sua patente, visto che in totale è da 20 anni che guida in Italia. “Allego una foto del mio passaporto italiano, mostra che tutti i dati sono corretti e Mariupol è Ucraina e io non sono russo” conclude esterrefatto Ross.