Parte oggi la DAD in scuole superiori in tutta Italia
Mascherina obbligatoria a scuola e da cambiare a metà giornata, la circolare del Ministero dell’Istruzione

La mascherina a scuola va indossata obbligatoriamente, sempre, e va cambiata a metà giornata. A chiarirlo è il ministero dell’Istruzione in una circolare firmata dal capo dipartimento del ministero dell’Istruzione Marco Bruschi e indirizzata ai presidi di tutta Italia. Una precisazione che arriva nel giorno in cui, in tutta Italia, inizia la Didattica a distanza nelle scuole superiori di secondo grado e nelle classi di seconda e terza media (nelle sole zone rosse).
Nella nota del Ministero si legge infatti che “a partire dalla scuola primaria, la mascherina dovrà essere indossata sempre, da chiunque sia presente a Scuola, durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze, anche quando gli alunni sono seduti al banco e indipendentemente dalle condizioni di distanza (1 metro tra le rime buccali) previste dai precedenti protocolli, ‘salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina’, le cui specifiche situazioni sono dettagliate nella sezione 2.9 del Dpcm”. Viale Trastevere ricorda quindi che “si tratta di una disposizione che il DPCM ha adottato sulla scorta delle indicazioni delle massime autorità sanitarie preposte alle strategie per il contenimento della situazione epidemiologica, ‘su proposta del Ministero della salute’, volta a contemperare diritto alla salute e diritto all’istruzione, alla luce dei nuovi dati epidemiologici”.
Nuovo #DPCM: cosa cambia per la scuola?
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— MI Social (@MIsocialTW) November 4, 2020
La circolare precisa anche un obbligo ancora poco chiaro fino ad oggi, ovvero che “nelle sezioni della Scuola primaria a tempo pieno e della Scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza”.
Per questo la struttura commissariale “sta già provvedendo allo sviluppo delle forniture”, mentre per quanto riguarda la tipologia di mascherina da utilizzare, oltra a quella chirurgica “possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.
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