Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato sottoposto in serata ad un intervento per l’impianto di un pacemaker. Un’operazione programmata da tempo che non desta alcuna preoccupazione stando a quanto fatto sapere dal Quirinale, che si è svolta in serata presso il reparto di cardiologia del Santo Spirito di Roma col primario Roberto Ricci.

Che cos’è il pacemaker e quanto dura la convalescenza

Il pacemaker è un dispositivo elettronico che si impianta sotto pelle, nella parte alta del torace: permette di controllare il battito cardiaco tenendolo ad un ritmo regolare inviando degli impulsi elettrici che riescono a stimolare il muscolo, diminuendo i casi di tachicardia o bradicardia. L’intervento è poco invasivo, dura generalmente un’ora e a seconda del paziente richiede qualche giorno di osservazione in ospedale, ed una o due settimane di riposo completo, per poi permettere un graduale ritorno alla normalità. Periodicamente i dati sul battito cardiaco e sugli impulsi del dispositivo vengono controllati dal cardiologo. Esistono diversi tipi di pacemaker, in grado di stimolare una o più parti del cuore, ma al momento poco è stato chiarito sulle condizioni di salute specifiche del Capo dello Stato. Nella vita di tutti i giorni i rischi sono minimi: chi ha impiantato un pacemaker è chiamato soltanto a far attenzione ad alcuni dispositivi elettronici molto potenti o a campi magnetici intensi.

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