È la notte prima degli esami per mezzo milione di studenti italiani: saranno in 526.317 ad affrontare domattina alle 8:30  il primo scritto: 28.038 classi, la maggior parte delle quali dei licei, dove saranno coinvolti 266mila maturandi. Ansie, paure, e le ultime ore da vivere quasi sempre insieme per superarle, con il primo scoglio alle porte: quello del tema di italiano.

Il toto tracce del tema di Italiano

Saranno tre le tipologie di tracce che i maturandi si troveranno di fronte domattina, indicate con le lettere a, b, c. La prima è l’analisi del testo, che fornisce due possibilità: una brano di prosa oppure una poesia di un autore italiano dal 1861 ad oggi. Le indiscrezioni, le ricorrenze ed il calendario delle ultime prove suggeriscono che potrebbe essere la volta di D’annunzio o Pirandello, visto che lo scorso anno ricorreva il 160esimo anniversario della nascita del primo, mentre del secondo sui banchi degli studenti non si ha traccia addirittura dal 2003. Manca all’appello da tantissimi anni (’68-’69) anche Alessandro Manzoni. Per la poesia invece sempre ricorrente il nome di Ungaretti, spesso oggetto di prova d’esame a ricorrenze scandite: 2006, 2011, 2019, così come Montale (2004, 2008, 2012).

Il testo argomentativo

La tipologia b riguarda invece il testo argomentativo e si compone di tre tracce: sicuramente una di carattere storico, con le altre due che potrebbero riguardare temi artistici, letterari, filosofici, economici, tecnologici, scientifici, sociali. Nel settore potrebbe essere l’anno di Oppenheimer, il fisico statunitense che ha diretto il laboratorio di Los Alamos durante lo sviluppo della bomba atomica, nato 120 anni fa e ricordato quest’anno anche dall’omonimo film, vincitore del Premio Oscar. E poi la morte di Giacomo Matteotti, così come la scomparsa di Vladimir Lenin. Ma anche lo sbarco in Normandia.

Il tema d’attualità

Infine, l’ultima tipologia riguarda il tema d’attualità, dove saranno proposte due tracce. Se le tematiche di guerra potrebbero guadagnarsi un posto nel plico, la tipologia di traccia sarà dedicata anche a temi meno difficili da argomentare: tecnologia, magari intelligenza artificiale e violenza di genere.

Dal sorteggio della lettera agli orali

Domani sarà anche il giorno del sorteggio della “lettera”, con la quale verrà decretato l’ordine di inizio dell’orale: un momento fondamentale per molti studenti, tra chi spera di non dover rompere il ghiaccio con la commissione e chi spera in qualche giorni di studio in più, magari intervallato dal fine settimana visto che le commissioni ascolteranno al massimo cinque studenti al giorno, o prolungato dalla precedenza ad altre classi. Seguirà quindi dopodomani 19 giugno, sempre alle 8:30, la seconda prova, diversa da istituto a istituto, mentre da lunedì prossimo potranno iniziare i colloqui orali. L’inizio della seconda ed ultima fase slitterà invece al mercoledì per molti istituti che nel fine settimana ospiteranno i ballottaggi delle elezioni comunali. Tra i principali: Bari, Campobasso, Potenza, Firenze e Perugia, Caltanissetta, Pescara e Bergamo.

Il richiamo degli insegnanti in pensione: quanto guadagna un commissario alla maturità

Una vigilia accompagnata anche dalle polemiche per i docenti pensionati, giunti in soccorso per completare le commissioni: una percentuale rilevante infatti, circa il 10-15% dei docenti che i ragazzi si troveranno davanti, sono stati scelti tra coloro che sono andati in pensione da non più di tre anni e che hanno fatto domanda o come commissari o come Presidenti di commissione. Varie le cause che hanno causato difficoltà alle scuole: prima di tutto l’assegnazione in scuole molto distanti tra loro all’interno dello stesso Comune, senza riconoscimento di rimborsi per gli spostamenti, ma soprattutto i compensi rimasti fermi al 2007, che si aggirano dai 911 euro lordi per gli esterni fino ai 1249 euro lordi per i presidenti. La retribuzione per gli interni invece è di appena 399 euro lordi.

Redazione

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