“Se non si tornasse a scuola, gli esami” di maturità “saranno con un’unica prova orale”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a ‘Che tempo che fa’ su Rai1. Nel corso del collegamento con Fabio Fazio ha sottolineato che “ho il compito di tutelare i miei studenti e di garantire alle famiglie che fino a quando non ci sarà la sicurezza per tutto il personale scolastico e gli studenti di poter mettere piede in classe, non torneranno in classe”.

AMMISSIONE NON SIGNIFICA PROMOZIONE – All’esame di maturità “gli studenti sono tutti ammessi ma essere ammessi non significa essere promossi. Gli studenti saranno tutti ammessi perché non abbiamo la certezza matematica di essere arrivati al 100% degli studenti con la didattica a distanza. Se ci fosse anche un solo studente a cui non è stato garantito il diritto costituzionale all’istruzione, io devo dargli una possibilità”.

SUL RITORNO A SCUOLA – “Sarei felicissima di riportare i miei studenti in classe, soltanto quando le condizioni lo permetteranno”, ha chiarito Azzolina spiegando che “quando si ritornerà a scuola è perché avremo la certezza che i figli di tutti gli italiani siano al sicuro”.

“Per la terza media, se non si torna a scuola, gli studenti presenteranno un elaborato e saranno scrutinati con lo scrutinio finale”.

“CLASSI POLLAIO” – “Per l’autunno stiamo pensando ad uno scenario. C’è il problema delle classi pollaio, dove è impossibile mantenere la distanza di sicurezza, io insieme a tutto lo staff lavoreremo a pensare a tutti gli scenari possibili. Domani in Consiglio dei ministri discuteremo insieme per un decreto che faccia riferimento a questo aspetto”.

Avatar photo