Respinto il ricorso del Codacons, che chiedeva di ritirare il provvedimento del governo
Maturità, la sentenza del Tar: “La mascherine vanno usate fino a fine anno”
Gli studenti dovranno indossare la mascherina agli esami di maturità. Il Tar del Lazio, con una sentenza depositata oggi ha infatti respinto il ricorso proposto dal Codacons, che ha impugnato l’ordinanza del ministero della Salute del 28 aprile scorso e ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del decreto legge n. 24 del 2022, convertito in legge, che stabilisce che l’utilizzo delle mascherine, tra gli altri, continua a essere obbligatorio, per gli studenti, fino al 31 agosto prossimo.
La sentenza ha chiarito che l’ordinanza del Ministero della salute del 28 aprile 2022, in realtà non prevedeva l’obbligo di mascherine per gli studenti, poi introdotto dalla disposizione legislativa. I giudici amministrativi hanno sottolineato che una eventuale anticipazione della cessazione di tale obbligo necessita di ”un apposito decreto-legge, attesa l’inidoneità di un’ordinanza ministeriale a disporre in senso difforme a quanto previsto in apposita disposizione di rango legislativo, in mancanza di una norma che lo consenta espressamente”, valutazione rimessa ”all’esclusiva responsabilità della scelta di politica legislativa nella specifica materia”. Il Tar ha anche dichiarato, per ragioni processuali, priva di presupposti la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Codacons sul decreto legge n. 24 del 2022.
“Si ritiene che l’utilizzo delle mascherine per gli studenti continui a essere obbligatorio per i medesimi fino alla fine dell’anno scolastico 2022, ossia al 31 agosto 2022”, hanno scritto i giudici della III sezione quater in un passaggio del dispositivo. Un obbligo anche per gli studenti che dovranno affrontare esami di terza media o di maturità. Perché “l’anno scolastico ricomincia formalmente il 1 settembre” e perciò “prima dello svolgimento e conclusione degli esami non può certamente essere decretata la fine del relativo anno scolastico”.
Per il Codacons la sentenza emessa oggi è “gravissima ed errata”. “Il risultato — scrive l’associazione dei consumatori — sarà che gli studenti dovranno affrontare gli esami di maturità e di terza media indossando la mascherina, con tutti i disagi e i fastidi del caso, considerato il caldo di questi giorni e le temperature raggiunte nelle aule scolastiche”.
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