Lo schianto nel Monferrato
Maxi incidente sull’A26, coinvolti 40 veicoli e 4 camion: due morti e dieci feriti per i tamponamenti a catena causa nebbia

È un bilancio drammatico quello dell’incidente avvenuto questa mattina sull’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, a Mirabello Monferrato, tra le uscite di Casale Monferrato Sud e il bivio con l’A21 Torino-Piacenza Brescia.
Due persone hanno perso la vita nel sinistro, una serie di tamponamenti a catena provocati dalla nebbia, mentre i feriti sono stati dieci: due sono state ricoverate in codice giallo mentre altre otto hanno riportato ferite lievi e sono state trasferite negli ospedali di Alessandria e Casale- Coinvolti nel maxi incidente sono una quarantina di veicoli e quattro camion.
Sul tratto interessato era segnalata nebbia con bassa visibilità e limite di velocità di 50 km/h. Sul posto, soccorsi sanitari e meccanici, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 1 Tronco di Genova di Autostrade per l’Italia. Attualmente, scrive l’Ansa, all’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e si registrano 4 km di coda in direzione Genova. Agli utenti diretti verso Genova, dopo l’uscita a Casale Monferrato Sud si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria per poi rientrare in autostrada ad Alessandria Sud.
Ore 09:07 07/02/2022
⭕️ #autostradaA26 GE. VOLTRI-GRAVELL. TOCE ➡️ Genova Voltri#trattochiuso per incidente tra Casale Monferrato Sud e Allacciamento A26/A21
Entrata consigliata verso Genova Voltri: Alessandria Sud#aspipiemonte #myway pic.twitter.com/H0yCdQt9D4— My Way di Autostrade per l’Italia (@MyWayASPI) February 7, 2022
Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Casale Monferrato, sul posto con 118, tecnici di Autostrade per l’Italia e vigili del fuoco, sono stati almeno tre i tamponamenti che si sono susseguiti questa mattina sull’A26. Il primo è avvenuto poco prima delle 9 del mattino, in cui hanno perso la vita due persone che viaggiavano all’interno dello stesso mezzo, col veicolo rimasto schiacciato da un camion. Da quel momento, complice la fitta nebbia a banchi, è iniziata la carambola che ha coinvolto circa 40 veicoli.
Le vittime, scrive l’Agi, si chiamavano Tommaso Corradini, 37 anni, residente a Monza, e Pietro Puricelli, 71 anni, residente a Pavia.
Un incidente che ricorda quello avvenuto a Salbertrand, sull’A32, il 13 febbraio dello scorso anno: in quell’occasione persero la vita due persone.
Il tratto compreso tra Casale Monferrato Sud e il bivio con la A21 in direzione Genova, sull’A26 Genova Voltri – Gravellona Toce, è stato riaperto al traffico solamente dopo le 17:30. A darne notizia una nota della società Autostrade in cui si precisa che attualmente sul luogo dell’evento il traffico transita su una sola corsia e non si registrano turbative al traffico.
La testimonianza
Una situazione che Alberto Marello, direttore de Il Piccolo di Alessandria, ha definito con l’Ansa “un vero e proprio disastro, con una sequenza di almeno 5 o 6 incidenti concatenati”. Marello infatti era tra gli automobilisti che questa mattina sono rimasti bloccati sull’autostrada A26 per il maxi tamponamento.
“Una fila infinita di auto, furgoni e camion. Sull’asfalto, quando la nebbia si alza e compare il sole, i segni delle frenate e i rottami. Intanto, i soccorritori, arrivati prima da Casale e poi da Alessandria, percorrono a piedi la carreggiata per raggiungere le persone. Le hanno riunite in piccoli gruppi e accompagnate in zone più sicure per gli eventuali trasferimenti in ospedale. Costante il rumore degli elicotteri del 118 e vigili del fuoco“, racconta Marello, che era diretto ad Alessandria.
Secondo il direttore de Il Piccolo “poco dopo le 8:15 si è scatenato l’inferno, tra scarsa visibilità, fondo scivoloso, velocità. Gli incidenti sono cominciati all’altezza del cantiere tra le due gallerie. Da mesi si susseguono lavori e operazioni che rendono la viabilità non agevole. Si sentiva il rumore degli scontri, delle lamiere che si accartocciavano. Ma con la nebbia non si vedeva”.
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