Un medico 65enne originario di Benevento ma residente a Napoli, Stefano Ansaldi, è stato ucciso nel tardo pomeriggio di sabato, intorno alle 18:30, in via Mauro Macchi a Milano, in zona Stazione Centrale. La vittima è stata uccisa con una coltellata alla gola, morendo sul colpo per l’entità della ferita.

Sul posto sono intervenuti il nucleo radiomobile e carabinieri della compagnia Duomo, a seguito di segnalazione al 112 di un uomo riverso in strada. Ansaldi, ginecologo che esercitava nel capoluogo campano, aveva una ferita d’arma da taglio alla gola e i militari ne hanno constatato il decesso. 

Si indaga, spiegano i carabinieri, sull’ipotesi di una rapina finita male forse ad opera di due soggetti non italiani, probabilmente di origine nordafricana. Il coltello è stato rinvenuto sul posto e repertato. L’ipotesi della rapina finita male sarebbe legata ad un episodio simile avvenuto in zona nello stesso periodo, ad opera di due stranieri poi fuggiti a piedi e ora ricercati. Gli investigatori stanno cercando di capire se le due rapine siano collegate e commesse dalle stesse persone.

Sulla vicenda interviene con una nota il sindaco di Milano Beppe Sala: “L’omicidio in via Macchi è un fatto grave e per prima cosa esprimo sentite condoglianze alla famiglia della vittima. Siamo a disposizione dell’Arma dei Carabinieri che ha da subito avviato una accurata indagine per ricostruire i fatti, a partire dall’analisi delle immagini delle telecamere e del contesto nel quale si è consumata l’aggressione. Chiederò al Prefetto un incontro per valutare la situazione e prendere le decisioni necessarie per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine”.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia