"The bitter end"
Meloni denuncia Brian Molko per il ‘concerto comizio’. Va bene tutto, ma “fascista, razzista e nazista” proprio no…
L’inizio dell’epilogo di quel concerto-comizio è racchiuso in una denuncia da parte della premier Meloni ai danni di Brian Molko, il cantante dei Placebo che si era lasciato andare ad alcune spiacevoli esternazioni sulla Presidente del Consiglio.
Sembra impensabile che i nomi Molko e Meloni potessero finire nella stessa frase e invece al fascicolo per vilipendio alle istituzioni aperto dalla Procura di Torino, con il pm aggiunto Emilio Gatti, si è aggiunta la denuncia di Giorgia. Il frontman Brian Molko aveva interrotto il concerto per rivolgersi in italiano alla folla: “La vostra Giorgia Meloni è…. ” incita dal palco il cantante anglo-statunitense. E poi uno dietro l’altro una serie di insulti “razzista, fascista, pezzo di m…, nazista, vaffanculo” con la folla in visibilio.
Molko, cresciuto in Lussemburgo, è leader di un gruppo che lui stesso definisce “europeo” e che può vantare 14 milioni di dischi venduti e un milione di stream su Spotify. Le sue parole, perciò, hanno un peso, anche se lui sembra non curarsene molto.
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