Le indagini sull'ex Primula rossa
Messina Denaro, trovata anche l’auto del boss: era in un garage a pochi metri del terzo ‘covo’ di Campobello
Dopo le abitazioni-covo, è la volta dell’auto. Questa mattina la polizia ha ritrovato a Campobello di Mazara l’auto ‘privata’ del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, arrestato lunedì dopo una latitanza durata 30 anni.
Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta di coloro nero: la vettura è stata trovata vicino al terzo “covo” dell’ex primula rossa di Castelvetrano, l’abitazione di via San Giovanni a Campobello di Mazara, di fronte l’appartamento dell’autista Giovanni Luppino, l’uomo (incensurato) che ha accompagnato con la sua auto, una Fiat bravo, Matteo Messina Denaro alla clinica privata ‘La Maddalena’ di Palermo dov’è entrambi sono stati arrestati lunedì. La vettura era parcheggiata in una sorta di garage.
Sull’auto sono in corso i rilievi delle forze dell’ordine e sul posto c’è presente anche il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido. La Polizia scientifica è al lavoro per raccogliere tutte le informazioni possibili fuori e dentro la vettura.
Proprio l’auto trovata questa mattina è stata importante nell’ambito delle indagini che hanno portato all’individuazione del primo appartamento dell’ormai ex super latitante, quello di vicolo San Vito che Messina Denaro ha utilizzato nell’ultima fase prima della cattura.
Grazie alla Giulitta gli investigatori riuscirono a risalire al primo covo del boss individuato a Campobello di Mazara. Nel borsello trovato al capo mafia dopo l’arresto c’era una chiave. Dal codice della chiave, i pm sono arrivati alla Giulietta, poi gli investigatori hanno ricostruito, grazie un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo del capo mafia risalendo al suo nascondiglio di vicolo San Vito. Solo questa mattina si è giunti però al ritrovamento.
L’ipotesi investigativa, scrive l’Ansa, è che il capomafia, il giorno del blitz che ha portato al suo arresto, sia andato in auto dal suo covo in vicolo San Vito a casa di Luppino, che vive a poca distanza dal luogo in cui la Giulietta è stata scoperta, e che insieme all’autista poi si sia diretto alla casa di cura per le terapie.
Secondo quanto emerso, il boss personalmente acquistato la Giulietta nera lo scorso gennaio 2022 in una concessionaria di Palermo: i documenti della macchina sono stati trovati nel covo di vicolo San Vito individuato martedì dai carabinieri.
Intanto continuano ad emergere novità sull’esito delle perquisizioni che da giorni proseguono all’interno delle abitazioni-covo utilizzate da Messina Denaro a Campobello, il paesino che stando a a quanto emerso sarebbe stato il suo ultimo “feudo”.
Tra i libri trovati nell’appartamento di vicolo San Vito, il primo tra quelli scoperti dalle forze dell’ordine e ultimo rifugio del boss di Castelvetrano, i militari hanno rinvenuto anche una biografia del leader russo Vladimir Putin. Sono decine i volumi trovati nell’appartamento sugli argomenti più disparati, tra i quali anche alcuni testi storici.
(in aggiornamento)
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