Un clima che definire “pazzo” è ormai riduttivo. L’attuale situazione termica in Italia, spiega Bernardo Gozzini, direttore del consorzio Lamma che riunisce Regione Toscana e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), è “a livelli quasi estivi, da primi di luglio”.

È questo il quadro per l’ultima settimana del mese, quando è prevista la terza “ottobrata” portata dall’anticiclone già denominato “Scipione l’africano”. 

Il clima diventerà praticamente estivo in alcune regioni d’Italia, come Sardegna e Sicilia, che toccheranno i 33 gradi. Come spiegano gli esperti di ‘IlMeteo.it‘, “la prossima settimana l’anticiclone Scipione l’Africano sarà superstar e provocherà la terza Ottobrata. Al momento le previsioni sub-stagionali per le prossime 6 settimane indicano temperature sopra la media del periodo, quindi anche novembre potrebbe iniziare con condizioni calde e soleggiate: un’attenta analisi indica però che la Novembrata, qualora si verificasse, sarebbe più probabile al Centro-Sud”.

Come sottolinea invece Bernardo Gozzini, il quadro generale presenterà nei prossimi una temperatura di 4-7 gradi sopra la media stagionale, con quella del madre che toccherà i 23-24 gradi, livelli che si registrano in in genere tra fine giugno e primi di luglio.

A causare questa particolare situazione meteoclimatica da un punto di vista termico, spiega Gozzini all’Ansa, “la bassa pressione che insiste sull’Oceano Atlantico, che fino a fine mese sembra non voler mollare, e che ha richiamato aria calda di origine africana in risalita sull’area Mediterranea“.

Anche su un autunno più caldo della norma “non è un evento rarissimo”, dice il direttore del consorzio Lamma, “la particolarità è che è un fenomeno sempre più frequente e le estati sono sempre più allungate”.

Redazione

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