La denuncia dei sindacati
Metro Duomo, si allaga la banchina nel giorno dell’inaugurazione: “Non era pronta all’apertura”

La Stazione Duomo della Metropolitana di Napoli è appena stata inaugurata e fa già acqua. La stazione della metro 1 è stata aperta soltanto ieri. In pompa magna. Con la folla delle grandi occasioni: consegnata dopo 40 anni di lavori la stazione progettata dalle archistar Massimiliano e Doriana Fuksas – e comunque il servizio sarà garantito soltanto nel pomeriggio al momento; sono ancora da formare gli agenti di stazione dall’Anm. Lavori che continueranno per altri quattro anni per dare rilievo agli eccezionali ritrovamenti archeologici rinvenuti durante gli scavi, tra cui il Tempio dei Giochi Isolimpici.
La stazione si sviluppa su quattro livelli, il piano banchina a 40 metri di profondità. Si è scavato sotto il livello del mare. Entro quattro anni dovrebbero essere completati i lavori per rendere visibile il Tempio dei Giochi. Così come due o tre anni almeno ci vorranno per l’avveniristica cupola in vetro all’esterno della fermata nella piazza cosiddetta dei “Quattro Palazzi” e ufficialmente detta Nicola Amore. All’inaugurazione il sindaco Luigi De Magistris, il prefetto Marco Valentini, il rettore della Federico II Matteo Lorito, l’ex vicesindaco Riccardo Marone, il presidente della Metropolitana di Napoli Ennio Cascetta. Qualcosa però è subito andato storto, come denunciato dal sindacato ORSA.
“Questa volta siamo rimasti sorpresi anche noi, la stazione di Duomo aperta stamattina, che è veramente molto bella da visitare e fotografare, nonostante i cittadini avrebbero bisogno anche di prendere il treno oltre a fare una visita turistica, dopo poche ore dall’inizio del servizio, in tempo record alle 18.00 circa, si è verificato il primo disservizio, per un anomalia al sistema antincendio, impropriamente entrato in funzione, si è allagata la banchina dispari ed i viaggiatori diretti a Piscinola non hanno potuto prendere il treno”, scrive il sindacato.
“Come abbiamo preannunciato ieri, purtroppo la stazione di Duomo non era pronta per essere aperta al pubblico, ma la nostra richiesta di posticipare l’apertura non è stata ascoltata, tanto a tutti protagonisti dell’inaugurazione di stamattina non interessa se i cittadini avranno continui disservizi, nelle prossime settimane, loro saranno in ferie ed anche quando torneranno non la prendono la metropolitana”, continua ancora la nota di Orsa. “Solo per una coincidenza la banchina era vuota, perché il treno era passato da poco e quindi nessun viaggiatore è stato colpito dai ‘veli d’acqua’. La cosa che più ci amareggia è che sono sempre i cittadini a pagare le conseguenze delle scelte sbagliate di una classe politica che non si preoccupa delle reali esigenze dei cittadini”.
A settembre, ha assicurato l’amministratore unico di Anm Nicola Pascale, la formazione degli agenti consentirà il servizio per tutta la giornata e non solo dalle 13:00 in poi. Si va per il 2023 per i lavori della metro tra Municipio e Centro Direzionale, altri quattro anni per Capodichino.
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