“Non guardare se si hanno problemi di qualunque natura”, scrive come prima cosa. E le immagini che Beatrice, professoressa potentina posta su Facebook fanno davvero rabbrividire. Contusioni e lividi su tutto il corpo. La prof racconta di essere stata brutalmente aggredita a Tortora sull’alto tirreno cosentino dove la donna si trovava in vacanza.

“Aggredita – racconta – in mezzo alla strada da quattro vicini del mare. Senza motivo. Non aggiungo i commenti sulle varie. I lividi e i buchi in faccia sono il minimo. Ero in bici per I fatti miei. Neanche li conosco. Davvero. Non gli ho fatto niente”.

Una violenza senza senso per la prof che si è abbattuta su di lei mentre era in vacanza. “Mi hanno rotto anche i denti – continua nel post – Aggredita da quattro. Non fotografo il resto del corpo, devo davvero dire di dove sono? No. Non stranieri. Fa notizia oppure no? Vogliamo agire prima?”. La prof è finita in ospedale dove l’hanno soccorsa ma dentro le rimane una ferita enorme.

Dal post la prof è arrabbiata anche per un altro motivo: ad aggredirla sono stati degli italiani, “i vicini del mare” che la donna non conosceva. Se fossero stati stranieri la notizia della sua aggressione probabilmente sarebbe stata diffusa e cavalcata per spargere odio contro lo straniero. Invece se a compiere violenze “senza motivo” sono italiani una vicenda come questa non fa notizia.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.