Al VI° ha votato meno di un romano su tre
Michetti vince solo a Tor Bella Monaca, negli altri 14 municipi è Gualtieri a trionfare
Una vittoria che consegna le chiavi della città in mano a Roberto Gualtieri. Sui quindici municipi il la coalizione che sosteneva il dem ne ha portati a casa quattordici. Al centrodestra va solo il VI dove era al ballottaggio con i 5stelle. Con il fiato sospeso fino alla fine il XV in cui si è imposto Daniele Torquati. In tutti gli altri il vantaggio del centrosinistra è stato evidente. Alla fine l’unico avamposto rimasto al centrodestra è Tor Bella Monaca.
Tra clamorosi ribaltoni e risultati che non cambiano (quasi) mai, ecco i vincitori dei 15 Municipi:
Municipio I Nel fortino dem Lorenza Bonaccorsi raddoppia le percentuali ottenute da Lorenzo Santonocito, il candidato di centrodestra, con un rotondo 66%. Due elettori su tre l’hanno votata.
Municipio II Unico altro territorio che nel 2016 aveva resistito alla dilagante ascesa del Movimento cinque stelle. I residenti hanno confermato con un 64% circa delle preferenze, la presidenza di Francesca Del Bello che stacca il suo avversario Patrizio Di Tursi. Il candidato di centrodestra raggiunge circa il 35% dei voti.
Municipio III Dopo la sfiducia a Roberta Capoccioni era stato amministrato da Giovanni Caudo, il ballottaggio metteva in sfida Paolo Marchionne (centrosinistra) e Giordana Petrella (centrodestra). Il secondo turno attribuisce al primo un netto vantaggio, con oltre il 60% delle preferenze sul proprio contendente.
Municipio IV Il ballottaggio ribalta il risultato ottenuto al primo turno. Alle urne, il 17 e 18 ottobre, i residenti hanno infatti deciso di premiare il centrosinistra rappresentato da Massimiliano Umberti, con circa il 58% delle preferenze, a dispetto di Roberto Santoro che alla precedente tornata elettorale aveva un margine di vantaggio di circa 5 punti percentuali.
Municipio V Anche qui il ballottaggio ha ribaltato il risultato del primo turno. In quell’occasione gli elettori avevano attribuito un leggero vantaggio, pari a qualche centinaio di voti, al candidato di centrodestra Daniele Rinaldi. Il secondo turno è però stato conquistato da Mauro Caliste con il 55% delle preferenze.
Municipio VI Unico che sia stato vinto in maniera netta dal centrodestra. Per la coalizione che sosteneva Enrico Michetti come sindaco, Nicola Franco ha ottenuto un risultato che è paragonabile, a parti invertite, a quello ottenuto dal centrosinistra nei municipi più centrali. Lì però la sfida era con la pentastellata Francesca Filipponi, che si è fermata ad una percentuale che sfiora il 39%. Il M5s perde così l’unico municipio in cui era andato al ballottaggio. Il centrodestra lo conquista con il 61,1%. Al ballottaggio ha votato soltanto il 32% degli aventi diritto.
Municipio VII Dopo la parentesi della minisindaca Lozzi (ex M5s poi candidatasi al Campidoglio con REvoluzione Civica) torna ad essere amministrato dal centrosinistra. L’archeologo Francesco Laddaga, con oltre il 63% delle preferenze, si è imposto sull’avversario di centrodestra, il Carabiniere Luigi Avveduto.
Municipio VIII Quello dove si registra la vittoria più marcata di un candidato di centrosinistra. Amedeo Ciaccheri si conferma infatti minisindaco, con il 70% dei voti. Alessio Scimè, con il suo centrodestra, non riesce infatti ad andare oltre al numero di voti ottenuti nel primo turno: circa 14mila. Gli bastano però solo per ottenere il 30%.
Municipio IX Al candidato di centrodestra Massimiliano De Juliis non riesce il compito di migliorare il numero di voti ottenuti al primo turno. L’ex parlamentare Titti Di Salvo, però migliora la propria performance di quindicimila voti e con il 58,5% delle preferenze ribalta il risultato del primo turno e fa vincere le elezioni municipali al centrosinistra.
Municipio X Monica Picca, la candidata di centrodestra, non riesce a capitalizzare il risultato del primo turno che le assegnava un +13% sull’avversario di centrosinistra. Al ballottaggio Mario Falconi ottiene il 53% delle preferenze e diventa il nuovo minisindaco.
Municipio XI Al primo turno aveva fatto registrare un testa a testa, Daniele Catalano non riesce nella storica impresa di portare alla vittoria il centrodestra. La competizione è vinta da Gianluca Lanzi, con circa il 59% delle preferenze.
Municipio XII Elio Tomassetti, già in vantaggio al primo turno, conferma il risultato. Ed al ballottaggio, con il 66% dei voti, doppia il candidato di centrodestra Pietrangelo Massaro.
Municipio XIII Sabrina Giuseppetti ha ribaltato il risultato del primo turno, che la vedeva indietro di 8 lunghezze. Al ballottaggio ha superato il proprio competitor, Marco Giovagnorio, che con la coalizione di centrodestra ha ottenuto il 44,53% delle preferenze.
Municipio XIV Marco Della Porta ha ottenuto circa il 59% dei voti, superando il proprio avversario Domenico Naso che con il centrodestra era in vantaggio al primo turno.
Municipio XV La competizione più agguerrita della seconda tornata elettorale. Daniele Torquati, con qualche punto decimale sopra il 51%, ha riportato il territorio ad un’amministrazione di centrosinistra. Il suo contendente, Andrea Signorini, ha confermato i voti ottenuti al primo turno, senza però riuscire a porta al centrodestra un secondo municipio.
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