Proseguono le ricerche
Migranti in fuga a Caltanissetta, ritrovati 125. Musumeci: “Rispetto per la Sicilia, non è una colonia”
Proseguono le ricerche nei pressi del centro di accoglienza per migranti di Caltanissetta, dove ieri quasi 200 persone si sono date alla fuga, dopo che erano stati obbligati a rispettare la quarantena. I carabinieri sono al lavoro da ieri nelle ricerche, che sono andate avanti senza sosta durante la notte. Delle 184 persone fuggite, ne sono state ritrovate nella notte 125. Tanti dei migranti si erano allontanati diversi chilometri, correndo scalzi nelle campagne e arrivando in prossimità del centro abitato di Caltanissetta. Le forze dell’ordine fanno sapere che non ci sono feriti e che la situazione nel Cara è ora sotto controllo. La Questura, infatti, ha annunciato che saranno messi tutti in quarantena. Le forze dell’ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli e stanno continuando le ricerche. Pronta è arrivata la reazione del sindaco della città siciliana, Roberto Gambino, il quale ha dichiarato: “Mi sto recando in Comune a scrivere una nota al ministro Luciana Lamorgese ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone, perché evidentemente non è idonea. – ha specificato il primo cittadino – Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in i quarantena. Ringraziamo le forze dell’ordine per aver rintracciato più di 100 migranti ma rimango dell’opinione che non possano stare qui”.
Anche il presidente della Regione Nello Musumeci si è affrettato a commentare la notizia con un post su Facebook : “I 100 migranti scappati a Caltanissetta si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che “tutta va bene”. Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità”.
https://www.facebook.com/nellomusumeci.page/posts/3097390773671640
E’ di poco fa, infatti, la notizie di due barche con a bordo rispettivamente 7 e 16 tunisini, arrivate direttamente al molo Madonnina di Lampedusa. A bloccare i Migranti, subito dopo gli approdi autonomi, sono stati i militari della Guardia di finanza. Dopo i primi controlli sanitari le persone sono state accompagnate all’hotspot. Intanto Alarm Phone fa sapere, attraverso un post sull’account ufficiale twitter che hanno “allertato le autorità di una barca con 95 persone in pericolo 33 ore fa e non ci sono soccorsi in vista. Un mercantile sta monitorando la situazione senza assistere”.
05.05 Abbiamo allertato le autorità di una barca con ~95 persone in pericolo ~33 ore fa & non ci sono soccorsi in vista. Un mercantile sta monitorando la situazione senza assistere.
Per quanto saranno lasciate a soffrire e a rischio di affogare? Per quanto potranno sopravvivere?
— Alarm Phone (@alarm_phone) July 27, 2020
LA FUGA DEI MIGRANTI – In tutto il Cara ospitava al momento della fuga 350 persone: i migranti riusciti a fuggire fanno parte, scrive l’Ansa, di un gruppo di profughi trasferiti nel centro nisseno per il periodo di quarantena obbligatoria. Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino ha fatto sapere che nessuno di loro sarebbe positivo al tampone per il Coronavirus. Nel commentare la notizia della fuga, Gambino aveva dichiarato che chiederà al governo di “non inviare più immigrati a Pian del Lago”. “Sono tutti negativi ai tamponi, ma non è questo il punto – dice Gambino – chiedo la massima sicurezza della struttura. Perché in questo modo non si possono contenere. Ho appurato che 10 di loro sono stati individuati e riportati al centro e di questo ringraziato il questore. Ma così non si può continuare. Stando a quanto è accaduto oggi evidentemente non ci sonore condizioni di sicurezza adeguate”, ha concluso il primo cittadino.
Come prevedibile, l’occasione è stata colta al balzo dal leader della Lega Matteo Salvini per attaccare il governo: “Cento immigrati in fuga da una struttura di accoglienza a Caltanissetta: sbarchi senza sosta, raffica di clandestini col Covid-19, allontanamenti di finti profughi. Il governo minaccia lo stato di emergenza per tappare in casa gli italiani ma spalanca i porti e non controlla i clandestini. Quasi tutti i giornali e i telegiornali nascondono la verità ai cittadini: Conte-Lamorgese-Pd-5Stelle mettono in pericolo l’Italia”, ha detto l’ex ministro dell’Interno.
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