Si trova all’ospedale Niguarda ed è sottoposta a un intervento chirurgico la ciclista coinvolta nell’incidente avvenuto in corso XXII Marzo poche ore fa. La giovane era stata colpita da un palo caduto in seguito all’impatto con una smart, che si era ribaltata. La ragazza ha riportato fratture multiple e lesioni, ed è stata portata in codice rosso all’ospedale.

La dinamica dell’incidente –  Dalle primissime ricostruzioni, sembra che una Smart sia uscita da una via laterale e si sia immessa a grande velocita’ in Corso 22 marzo. Ha perso il controllo del veicolo e, ribaltandosi. ha coinvolto nell’incidente una ciclista. Le due persone nella Smart sono state estratte dai vigili del fuoco dall’auto e soccorse in codice giallo.

Sala: ora il problema è come mettere in sicurezza i ciclisti – La morte della giovane ciclista travolta da un camion ieri a Milano “è una tragedia. Noi tutti abbiamo visto con largo anticipo quanto le bici si sarebbero diffuse nelle città. All’inizio quando si parlava di piste ciclabili c’erano persone scettiche ma in realtà si capiva che la ciclabilità sarebbe diventata importante. Ora il problema è come mettere in sicurezza i ciclisti, perché la mia preoccupazione è che alla luce di queste tragedie qualcuno, anche legittimamente, possa avere paura e non usare più le biciclette”. Lo ha detto il sindaco della città, Beppe Sala, a margine della cerimonia di apertura della Fei European Jumping Cup all’ippodromo di San Siro.

Sala ha ricordato la decisione del Comune di imporre i sensori dell’angolo cieco ai mezzi pesanti che circolano in città, confermando che “noi non derogheremo rispetto a quanto abbiamo deliberato quindi da ottobre saranno obbligatori”. Ad ogni modo, per la sicurezza dei ciclisti “credo che serva anche l’aiuto del ministero. Ho letto le dichiarazioni del ministro Salvini che dice che nel nuovo codice della strada ci sarà grande attenzione anche ai ciclisti, e questo è importante. Guarderemo con grande attenzione e contatterò il ministro perché capire cosa si può fare insieme”, ha concluso.

 

Redazione

Autore