Il caso diplomatico
Missile russo nei cieli della Polonia, l’ambasciatore di Mosca ignora Varsavia. Nato: aerei a difesa del confine con l’Ucraina

Il missile russo che avrebbe sorvolato i cieli polacchi per 39 secondi, prima di colpire l’Ucraina, ora diventa un caso diplomatico. La Polonia aveva chiesto spiegazioni a Mosca, convocando ufficialmente l’ambasciatore russo a Varsavia per discuterne e per recapitare una nota di protesta formale. Ma Sergey Andreev, il diplomatico del Cremlino, ha deciso di ignorare la chiamata del ministero degli Esteri polacco, non presentandosi nonostante la convocazione. E intanto la Nato ha adottato misure ancora più significative ai suoi confini aerei.
Il caso dell’ambasciatore russo in Polonia
Non gli sono state fornite delle prove riguardo il sorvolamento del missile sul territorio polacco. Per questo l’ambasciatore russo non ha risposto alla chiamata ufficiale di Varsavia. A spiegarlo è lo stesso Andreev, a Ria Novosti: “Questa mattina sono stato invitato al ministero degli Esteri polacco per incontrare uno dei viceministri. Quando è stato chiesto quale fosse l’argomento della conversazione, mi è stato detto che era legato all’incidente di ieri, quando un presunto missile da crociera russo è stato nello spazio aereo polacco per 39 secondi e poi è volato via da qualche parte. In risposta ho chiesto se la parte polacca intendesse fornirci prove di queste accuse”. Visto che non sono state presentate prove, l’ambasciatore non ha partecipato. Uno sgarbo diplomatico che a Varsavia non è piaciuto.
Ieri, infatti, la Polonia tramite il Comando operativo delle Forze armate aveva denunciato ‘l’invasione’ dei cieli: “L’oggetto ha sorvolato la città di Oserdow e vi è rimasto per 39 secondi, muovendosi a una velocità di quasi 800 chilometri all’ora”.
Missile russo sulla Polonia, la risposta della Nato
Oltre al caso diplomatico, tra Polonia e Russia, il missile dell’esercito del Cremlino che ha sorvolato il territorio polacco ha fatto scattare anche la reazione da parte dell’Alleanza Atlantica. “La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro civili, città e paesi ucraini, compresi quelli vicini al territorio alleato” ha fatto sapere un funzionario dell’Alleanza politico-militare occidentale. Poi la specifica: “In risposta alla guerra della Russia, la Nato ha rafforzato in modo significativo la nostra posizione sul fianco orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi. Continuiamo a valutare la nostra posizione e rimaniamo pronti a proteggere e difendere tutti gli alleati”.
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