L'aspetto da chiarire
Morello aveva i requisiti? Giallo sull’abilitazione dell’ex caposcorta di Delmastro : l’interrogazione di Enrico Borghi
L’ispettore superiore della polizia penitenziaria Pablito Morello, ex Porcello, già caposcorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro (Fd’I), non avrebbe avuto i requisiti per poter essere impiegato nei servizi di tutela a personalità dello Stato. Morello, presente la notte di capodanno al veglione di Rosazza dove un colpo di pistola esploso dalla pistola del deputato meloniano Emanuele Pozzolo aveva colpito il proprio genero ad una gamba, dopo essersi messo in ferie, nelle scorse settimane è stato sostituito nell’incarico ed ha fatto domanda per il collocamento in pensione.
I decreti ministeriali circa l’impiego del personale della polizia penitenziaria in questi delicati e rischiosi servizi prevedono che per essere ammessi al “corso scorte” non bisogna aver compiuto i 45 anni se appartenenti al ruolo degli agenti e dei sovrintendenti, 50 al ruolo degli ispettori. Morello ha iniziato l’attività di scorta a Delmastro, minacciato di morte dagli anarchici legati al bombarolo Alfredo Cospito, nel 2023, quando aveva abbondantemente superato i 50 anni di età, essendo nato nel 1964.
Per far luce su questo aspetto, solo appartenente di minor rilievo, il senatore di Italia viva Enrico Borghi ha annunciato una interrogazione parlamentare. C’è infatti da chiarire se Morello fosse abilitato, come facilmente riscontrabile dal suo stato di servizio, ai servizi di scorta ma svolgeva attività diverse, oppure non era abilitato e svolgeva lo stesso il servizio di scorta in virtù della comune militanza politico-sindacale con Delmastro.
Sul punto era intervenuto anche il Guardasigilli Carlo Nordio affermando che le scorte dipendono del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria e non dal Ministero della giustizia, respingendo così i sospetti che Delmastro in qualche modo si fosse “scelto” i suoi angeli custodi fra gli amici di partito. Molto grave sarebbe se la sicurezza e l’incolumità del sottosegretario alla Giustizia fosse stata affidata ad un soggetto senza alcuna specifica qualifica professionale.
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