La scomparsa
Morto Nedo Fiano, sopravvissuto all’orrore di Auschwitz
È morto sabato, all’età di 95 anni, Nedo Fiano, uno dei principali testimoni italiani dell’Olocausto. Nato a Firenze in una famiglia ebraica, Fiano era sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz: fu infatti arrestato assieme alla sua famiglia e portato prima al campo di transito di Fossoli, e poi ad Auschwitz nel 1944.
Nedo Fiano, morto sabato a Milano, fu l’unico superstite della sua famiglia. Scampato all’Olocausto nazista, iniziò a raccontare dagli anni Settanta la sua esperienza personale nel campo di concentramento. Fiano fu anche consulente per il film “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Il figlio Emanuele, deputato del Partito Democratico, lo ha ricordato così in un post su Facebook: “Papà ci ha lasciati. Ci rimarranno per sempre le sue parole e il suo insegnamento, il suo ottimismo e la sua voglia di vivere. Non avrò mai io la forza che ebbe lui e che lo fece risalire dall’abisso, ma da lui ho imparato che per le battaglie di vita e contro ogni odio bisogna combattere sempre. Questo ci ha insegnato la memoria che lui ha contribuito a diffondere. Sia lieve a papà la terra che lo accoglie e sempre su di noi la sua mano ci protegga”.
Ma in ricordo di Nedo Fiano sono arrivate anche le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Con la scomparsa di Nedo Fiano perdiamo uno degli ultimi sopravvissuti all’orrore della Shoah, un appassionato, prezioso testimone di una delle pagine più buie della storia dell’umanità. Un commosso pensiero e una partecipe vicinanza al figlio Emanuele e ai suoi cari”, ha scritto su Twitter il premier.
Con la scomparsa di Nedo Fiano perdiamo uno degli ultimi sopravvissuti all’orrore della Shoah, un appassionato, prezioso testimone di una delle pagine più buie della storia dell’umanità. Un commosso pensiero e una partecipe vicinanza al figlio Emanuele e ai suoi cari.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) December 19, 2020
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