Dopo una lunga sofferenza durata più di un anno, questa mattina è morto Sergio Staino. Lo storico giornalista e vignettista, che ha collaborato anche con il Riformista oltre ad essere stato direttore dell’Unità, si è spento a 83 anni all’ospedale San Giovanni di Dio a Firenze, da tutti conosciuto come Torregalli.

Il ‘papà’ di Bobo era da tempo malato ed era ricoverato da qualche giorno. Già a novembre del 2022 era stato ricoverato, da cui era uscito lo scorso settembre. Dopo qualche settimana le condizioni del vignettista toscano di Piancastagnaio (Siena) sono peggiorate.

Le reazioni

“La morte di Sergio Staino mi riempie il cuore di tristezza. Sergio è stato spesso un feroce critico e allo stesso tempo un affettuoso fratello maggiore. Ma per me è sempre stato soprattutto una persona vera con cui confrontarsi e discutere. Il mio messaggio di condoglianze più affettuoso a Bruna, ai figli Michele e Ilaria, a tutti quelli che gli hanno voluto bene”. Questo il messaggio sui social di Matteo Renzi, leader di Italia Viva e direttore de il Riformista.

Anche Elly Schlein ha rilasciato una nota per ricordare Staino: “Un abbraccio di commossa vicinanza alla famiglia e agli amici di Sergio Staino per la sua scomparsa. È stato un intellettuale che con l’ironia, l’intelligenza e la matita ha segnato un pezzo importante dell’immaginario della sinistra. Siamo tutte e tutti cresciuti con le sue vignette, i suoi personaggi, le sue battute fulminanti. Ci mancherà moltissimo e faremo in modo che nelle prossime settimane e prossimi mesi la comunità democratica lo ricordi con il grande affetto che a lui ci lega. Ai suoi cari e alle persone che gli hanno voluto bene e hanno lavorato con lui vanno le nostre più sentite condoglianze”.

 

 

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