Concordato preventivo, multe dimezzate per chi aderisce agli accertamenti e intelligenza artificiale per contrastare gli evasori. Sono le misure messe in campo dal governo per consentire, o almeno provare a farlo, una maggiore interazione con i contribuenti. Con il concordato preventivo biennale sarà possibile accordarsi preventivamente e per due anni sui propri redditi con il Fisco. E’quanto si legge nella bozza del provvedimento che l’agenzia Ansa ha visionato.

All’esame del Consiglio dei Ministri di domani, 3 novembre, il concordato preventivo è uno dei decreti legislativi di attuazione della delega fiscale che prevede che l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei contribuenti la proposta di adesione entro aprile 2024 (ma a regime la scadenza è il 15 marzo). I contribuenti potranno aderire entro luglio 2024 e, negli anni successivi, entro giugno.

Fisco, multe dimezzate per chi dialoga

Un’altra novità presente nella bozza del decreto legislativo della delega fiscale prevede una dialettica obbligatoria tra amministrazione e contribuente. L’Agenzia delle Entrate dovrà dialogare in caso di accertamento e verbale con il contribuente che potrà aderire e dialogare anche subito dopo l’emissione del verbale. In presenza dell’adesione la misura delle sanzioni sarà ridotta alla metà. In caso di mancato pagamento delle somme dovute l’Agenzia delle entrate provvederà invece all’iscrizione a ruolo.

Fisco, intelligenza artificiale per scovare evasori

Sulla lotta all’evasione l’esecutivo punta sull’intelligenza artificiale grazie anche ad una maggiore integrazione delle banche dati delle amministrazioni. Così come riporta l’Ansa, lo schema di decreto legislativo che attua la delega fiscale prevede infatti una revisione delle norme in materia di attività di analisi del rischio e per far questo si riferisce esplicitamente all’intelligenza artificiale che servirà a stanare preventivamente i furbetti nel rispetto – si precisa – delle norma sulla privacy. Le informazioni saranno utilizzate dall’Agenzia delle Entrate, anche tramite interconnessione tra loro e con quelle di archivi e registri pubblici.

Redazione

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