“Le scuole elementari di solito sono nel quartiere in cui si vive, noi accompagniamo i nostri figli a piedi o in macchina senza affollare i mezzi pubblici“. E’ solo uno dei tanti appelli lanciato delle mamme dei piccoli alunni del plesso Carlo Collodi dell’Istituto Comprensivo Statale “53 Gigante Neghelli”, scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria che si trova in via Luigi Rizzo a Cavalleggeri, frazione del quartiere napoletano di Fuorigrotta.
Questa mattina genitori e figli hanno pacificamente protestato all’esterno dell’istituto, senza disturbare i bimbi dell’Infanzia, ritornati in classe dopo il parziale dietrofront del governatore Vincenzo De Luca relativo all’ordinanza numero 79 della scorsa settimana, con la quale ha imposto la didattica a distanza fino al prossimo 30 ottobre a causa dell’emergenza coronavirus.
All’ingresso dell’istituto sono stati posizionati grembiuli e alcuni cartelli con scritte fatte stesso dagli alunni. “Ho imparato il distanziamento, sono stata brava: perché non posso entrare a scuola?” si legge su uno di questi. Su un altro c’è scritto: “De Luca hai chiuso la scuola perché è l’unica che non ti costerà nulla ma sarò io a farne le spese”. Su un altro ancora: “La scuola è fatta di presenza, no alla didattica a distanza”.
“Vogliamo le scuole aperte” fanno sapere le mamme che hanno partecipato all’iniziativa. “Stamattina è stato il primo giorno e per i bimbi delle elementari è stato un disastro seguire le lezioni a distanza. Le maestre sono brave ma loro sono ancora piccoli e diventa tutto complicato”.
Inoltre – precisano i genitori – “ci sono mamme che devono lavorare, altre che devono accompagnare i figli più piccoli all’asilo ma contemporaneamente non possono lasciare i figlioletti più grandi da soli a casa davanti al computer”. “Non vogliamo aspettare il 30 ottobre… riapriteci la scuola”.