Scoppia la polemica sui social dopo un video che ritrae un uomo accusare una volontaria di Amnesty a Napoli di aver strappato e gettato nel cestino un volantino che chiede la liberazione degli ostaggi israeliani.

Amnesty Italia respinge al mittente con una nota le accuse. In risposta è intervenuto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia che ha dichiarato:

Si tratta di accuse infondate. I nostri dialogatori hanno spiegato cortesemente che non possiamo esporre e tenere materiale relativo a violazioni dei diritti umani realizzato da altre organizzazioni. Pertanto, il volantino è stato rimosso. Che il tutto sia stato ripreso in video, con tanto di zoom su dati personali, la dice lunga sulle intenzioni di chi l’ha realizzato: un’operazione orchestrata per delegittimare l’operato di un’organizzazione per i diritti umani che, peraltro, dal 7 ottobre chiede il ritorno in libertà degli ostaggi civili israeliani nelle mani di Hamas, ostaggi che sono doppiamente vittime di crimini di guerra: per il fatto che siano trattenuti e perché sono costretti a fare dichiarazioni in video rivolte alle autorità israeliane.

 

 

 

Redazione

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