La tragedia
Napoli, donna ammazzata dopo lite con vicina: segni di bruciature su abiti, vittima madre di Donato De Caprio

Una donna di 72 anni, Rosa Gigante, è morta ammazzata nel corso di una lite per futili motivi avvenuta tra vicini. E’ quanto successo poco dopo le 13 di oggi, martedì 18 aprile, nel quartiere napoletano di Pianura. Sul posto, in via Vicinale Sant’Aniello, una traversa di via comunale Napoli, sono giunte numerose volanti della polizia e un’ambulanza del 118. La vittima è la madre di Donato De Caprio, noto salumiere e tiktoker che di recente ha aperto una nuova attività “Con Mollica o senza”.
Ad aggredirla sarebbe stata un’altra donna ma sulla vicenda sono in corso accertamenti della polizia del locale commissariato, guidati dal dirigente Arturo De Leone, e della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini. Al momento la donna sospettata di aver ucciso la 72enne è stata portata in Questura ed è sotto interrogatorio.
Non è ancora chiara la dinamica dell’aggressione culminata con il decesso della donna. Secondo quanto appreso dal Riformista, parte degli indumenti indossati dalla vittima avevano segni di bruciature. La donna viveva in un’abitazione al piano terra all’interno di un complesso di edilizia popolare.
Sul posto presenti decine di residenti, sconvolti per quanto accaduto.
AGGIORNAMENTO – Decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, ed eseguito dalla polizia, nei confronti di Stefania Russolillo, 47 anni, ritenuta gravemente indiziata del reato di omicidio. Secondo quanto accertato dalla Scientifica, sul corpo della vittima erano presenti evidenti segni di aggressione e tracce di un principio di combustione. Le immediate attività di indagine hanno consentito di individuare numerosi indizi di reità in capo alla 47enne – vicina di casa – che avrebbe, probabilmente all’epilogo di un litigio nato per futili motivi, prima aggredito e poi ucciso l’anziana donna.
seguono aggiornamenti
© Riproduzione riservata