Cronaca
Napoli, incidente nel cantiere della metro a Capodichino: morto e feriti
E’ di un morto e almeno due operai feriti il primo, drammatico, bilancio di un incidente su lavoro avvenuto nel cantiere della metropolitana in via Conte Ruffo di Calabria a Napoli, nel tratto della galleria di collegamento tra Capodichino e Poggioreale, all’altezza dell’imbocco di Poggioreale. Sul posto sono arrivate numerose ambulanze e più squadre dei vigili del fuoco. Vigili del fuoco che escludono che l’incidente, avvenuto intorno alle 15, sia stato provocato da una esplosione.
Le indagini sono affidate dalla polizia a lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. L’incidente è stato causato dall’impatto di un carrello fuori controllo. Sarebbe stato l’impatto di un carrello fuori controllo a provocare la morte di un operaio e il ferimento di altri due
Incidente metro Napoli, vittima 63enne, grave altro operaio
A perdere la vita un giovane operaio di 63 anni e non 20 come si è appreso nelle concitate fasi iniziali. Si chiamava Antonio Russo ed era uno iscritto storico del sindacato Cisl. Residente a Giugliano in Campania, sarebbe andato in pensione a settembre 2024. Altri due colleghi di 54 e 59 anni, sono rimasti feriti. Il primo, Michele Pannone, ha riportato un trauma cranico ed è ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Cardarelli. Il secondo, Salvatore Agliottone, ha riportato una contusione alla gamba ed è al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
“Ancora un morto sul lavoro. Un lavoratore che questa sera non farà ritorno a casa. Antonio Russo era uno storico iscritto della Cisl. La tragedia di oggi evidenzia che occorre agire subito di fronte a questa mattanza che non si arresta”. E’ quanto sostengono Gianpiero Tipaldi e Massimo Sannino, rispettivamente segretario generale della Cisl Napoli e della Filca Cisl Napoli. “Sindacati e imprese devono essere parte attiva di una strategia di contrasto fatta di controlli, investimenti e formazione per fermare questa lunga scia di sangue”, sottolineano.
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