Scontri tra tifosi del Napoli e quelli del Liverpool sono stati registrati nella tarda serata di ieri al termine della partita di Champions League vinta 4-1 dalla formazione di Luciano Spalletti. Le due opposte fazioni si sono affrontate in via Cristoforo Colombo, all’eterno dell’hotel Romeo.

Diverse le segnalazioni alla Sala Operativa della Questura di Napoli. All’arrivo dei poliziotti, i tifosi azzurri si sono prontamente dileguati mentre sono stati fermati e identificati cinque supporter inglesi sorpresi dagli agenti mentre utilizzavano alcuni paletti, usati per delimitare il parcheggio privato dell’albergo di lusso, per lanciarli contro i rivali.

Si sono vissuti momenti di forte tensione, ripresi in un video pubblicato sui social e girato da un tifoso azzurro. Nel filmato si vedono alcune persone scappare all’arrivo della polizia mentre altre, di fede inglese, aggredire anche i passanti in scooter e lanciare bottiglie di vetro.

Al momento la posizione dei tifosi inglesi fermati è al vaglio della polizia. Nelle prossime ore potrebbero essere denunciati per danneggiamento ed altro. Gli agenti hanno acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire quanto accaduto.

Alla vigilia della sfida del Maradona, il Liverpool aveva allertato i propri tifosi raccomandando loro di fare attenzione per le strade del centro di Napoli e di restare in hotel anche per mangiare e bere. Raccomandazioni che hanno suscitato non poche polemiche ma che erano mirate ad evitare nuove tensioni già registrate in passato tra le due opposte tifoserie con scontri avvenuti sia nel capoluogo partenopeo che in terra inglese.

Anche a Liverpool, sempre in una sfida Champions dell’11 dicembre 2018, alcuni tifosi del Napoli, dopo la sfida persa 1-0 ad Anfield Road, vennero aggrediti nonostante la scorta della polizia da alcuni supporter inglesi armati di bottiglie di vetro.

Lo stesso Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, interpellato sulla questione nella conferenza stampa pre-match, aveva ipotizzato un simile scenario. “C’è il rischio per gli scontri tra i tifosi, ma io non conosco la città, non ci vivo, non sono qui per darvi titoli, io vorrei solo andare in albergo e concentrarmi sulla partita. Voi non sapete cosa chiedermi”.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.