L'approvazione dopo 18 ore
Napoli, passa nella notte il bilancio 2020/2022: de Magistris salvo dal commissariamento

Salvo dallo scioglimento del Consiglio e dal commissariamento del Comune di Napoli il sindaco Luigi de Magistris. È arrivata nella notte l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022, alla fine di una seduta durata quasi 18 ore. Un salvataggio in calcio d’angolo, per un solo voto, questa approvazione: 19 i voti a favore e 18 i voti contrari. L’anno prossimo, 2021, si terranno le comunali nel capoluogo campano. Il sindaco de Magistris non potrà più ricandidarsi al termine di 10 anni di amministrazione. Ha individuato il suo successore nella consigliera Alessandra Clemente.
Passa il bilancio grazie all’approvazione dello schema nel quale pesa il voto a favore della consigliera di opposizione Anna Ulleto (gruppo misto, nel 2016 eletta con il Partito democratico) ma soprattutto la spaccatura nel gruppo di Forza Italia, con Stanislao Lanzotti e Armando Coppola (alla sua prima seduta subentrato a Mara Carfagna) che hanno votato no, mentre Salvatore Guangi è risultato assente al momento della votazione.
Compatto il voto contrario del Movimento 5 Stelle (Brambilla e Matano), del Partito democratico (Arienzo, Esposito, Madonna, Quaglietta), di Italia Viva (Mirra, Mundo e Sgambati), di Fratelli d’Italia (Nonno e Santoro) e del gruppo La Città (Giova e Venanzoni); hanno espresso voto contrario anche il consigliere della Lega Vincenzo Moretto e i consiglieri del gruppo misto Maria Caniglia e Fulvio Frezza, entrambi eletti nel 2016 in maggioranza.
Assenti al momento del voto anche i consiglieri di opposizione Mimmo Palmieri, del gruppo Napoli Popolare, e due membri del Gruppo Misto, Gaetano Troncone e Nino Simeone. Quest’ultimo ha accusato un malore. Soltanto pochi mesi fa aveva subito un intervento chirurgico. Per lo stesso motivo non aveva partecipato in prima persona alla campagna elettorale per le elezioni regionali dello scorso settembre con le quali si era presentato nella lista “De Luca presidente”. Vincenzo De Luca ha vinto con percentuali bulgare: è il più acerrimo avversario
in questo momento del sindaco de Magistris. I due non hanno smorzato i propri rancori neanche durante l’emergenza coronavirus. Simeone, dopo tante ore di lavoro, ha abbandonato la seduta quando le sue condizioni sono peggiorate. Il Presidente del Consiglio Comunale Sandro Fucito ha comunque rassicurato l’assemblea sulle condizioni di salute del consigliere nelle ore successsive.
Alla fine della votazione de Magistris ha ringraziato il Consiglio Comunale e ha sollecitato la convocazione del Consiglio per il 14 dicembre per l’approvazione del Bilancio consolidato del 2019, una proposta accolta all’unanimità.
© Riproduzione riservata