Si sono registrati anche attimi di tensione stamattina, nei pressi della scuola elementare Quarati, quartiere Vomero, a causa della protesta pacifica di un gruppo di genitori, contrari ad alcune disposizioni anti-covid decise dalla Preside. La manifestazione ha creato inevitabilmente un piccolo ingorgo, in una giornata già particolarmente trafficata, ma dopo l’arrivo di due volanti della polizia la situazione è tornata tranquilla. Il motivo della protesta era manifestare alla Direttrice Scolastica dell’Istituto il forte malcontento dei genitori degli alunni per i provvedimenti didattici assunti, ci spiega un genitore: “Smembramenti delle classi, in particolare delle quinte, cambi di orari, o addirittura tre ore di didattica al giorno per 3 giorni a settimana rispetto ai cinque previsti”. La Dottoressa Giorgia Milano, presidente del consiglio di circolo – appena di ritorno da un serrato confronto con la Preside – ci spiega che “Le maggiori difficoltà sono per le quinte classi ma ci è stato assicurato che oggi in collegio docenti saranno vagliate le nostre proposte, affinché a fare i doppi turni alternati non siano solo le quinte, sempre in attesa che arrivino i moduli esterni, che ancora non ci sono”.
Un altro papà non riesce ad accedere vista la presenza delle forze dell’ordine all’interno: la sua delusione è tale che si vede costretto a chiedere il nullaosta per sua figlia. “La sua classe è stata smembrata adottando criteri non omogenei, e mia figlia è stata accorpata in un’altra classe con solo 2 compagne dell’anno precedente. Questo va a ledere i principi didattici di omogeneità delle classi. Sono stato dunque costretto ad iscrivere mia figlia ad una scuola privata con un aggravio di spese per la famiglia”. Il corpo docenti e la preside vengono contestati principalmente per aver adottato criteri arbitrari con cui stabilire le suddivisioni e gli smembramenti delle classi. Sono partite anche delle diffide, alle quali hanno fatto seguito, a dire di alcuni genitori, risposte vaghe. “Tutto questo è un incubo surreale:se ho più bambini a scuola un genitore deve riuscire a conciliare uscite ed entrate scaglionate in orari diversi. Questi provvedimenti non garantiscono la continuità didattica e ottengono il risultato di creare confusione nei ragazzi che dovranno anche imparare a rapportarsi con nuovi docenti”.