La campagna elettorale
Nappi attacca Manfredi sulle politiche sociali: “Solito metodo consociativo, serve una carta sociale”

“Oggi la ditta Manfredi&Co propone per il welfare il solito modello consociativo delle cooperative, magari rosse e magari clientelari – Lo dice Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore cittadino della Lega a Napoli – Se nel capoluogo partenopeo la spesa destinata al settore è quattro volte inferiore rispetto a quella investita dal capoluogo meneghino, come si può credere che gli stessi che hanno creato questa voragine possano colmarla?”
“Da 10 anni il ministero delle Politiche sociali è gestito dai partiti che sostengono Manfredi – continua la nota di Nappi – Sono 30 anni invece che le sinistre governano disastrosamente Napoli anche sul piano del welfare. Il disavanzo nell’assegnazione e nella spesa delle risorse in servizi sociali e politiche per la famiglia tra due città come Napoli e Milano, fotografato dai dati di Open Bilanci del 2019, è un esempio lapalissiano della loro incapacità amministrativa”.
“Anziché distribuire i soldi agli amici, possibilmente votanti, noi proponiamo una Carta Sociale in dotazione diretta al cittadino – conclude Nappi – Uno strumento che consenta al singolo di essere protagonista e scegliere liberamente non solo il servizio di cui usufruire, ma anche l’erogatore della prestazione. Non è più tempo di fare clientelismo sulla pelle dei napoletani”.
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