A oltre 36 ore dal naufragio della barca a vela Bayesian a Porticello (Palermo), il bilancio resta di un morto, sei dispersi (le cui possibilità di ritrovarli vivi sono nulle) e 15 sopravvissuti. Le ricerche dei sommozzatori, che a turno possono hanno 12 minuti di autonomia sott’acqua, proseguono senza sosta anche se ci sono difficoltà nel raggiungere il relitto che si trova a 50 metri di profondità. Così, come accaduto lo scorso anno per la tragedia del Titan, è stato utilizzato anche un robot subacqueo, a controllo remoto (Rov – Remotely Operated Vehicle). L’obiettivo dei sommozzatori è quello di entrare in sicurezza nel relitto le cui cabine si trovano nel ponte inferiore. Sono sei più la suite armatoriale che è a poppa. Qui si pensa di trovare i corpi dei dispersi perché quando si è verificata la tempesta (tra le 4 e le 5 del 19 agosto) stavano dormendo.

Naufragio Bayesian, veliero intatto, albero maestro senza lesioni

Intanto da una prima analisi sull’imbarcazione di 54 metri battente bandiera britannica, non emergerebbero segni di lesioni all’albero maestro almeno per i primi 50 dei 75 metri totali d’altezza. Anche il veliero sarebbe integro stando ad una prima ispezione dei sommozzatori dei vigili del fuoco. L’albero maestro è perfettamente attaccato allo scafo e non ci sono segni di collisione con scogli o altre barche con il veliero inclinato di 90 gradi a destra.

Il video durante la tempesta: Bayesian sparisce in sessanta secondi

Intanto emerge un video, ripreso dalle telecamere di una villa che si trova a 200 metri dal luogo del naufragio della Bayesian  e trasmesso dal Tg Rai Sicilia, che riprende la nave a vela mentre cala a picco davanti al porto di Porticello nel giro di poco più di sessanta secondi. “In appena sessanta secondi – racconta il proprietario della villa – si vede che la nave sparisce. Casualmente dopo il clamore della notizia ho guardato le telecamere. Me lo hanno detto i miei figli. Di una ventina di telecamere installate nell’abitazione solo una non è stata disturbata dal vento e dalla pioggia. Si vede benissimo quello che succede. Per l’imbarcazione non c’è stato nulla da fare. È sparita in pochissimo tempo”.

All’inizio del filmato si vede infatti il veliero con il suo albero imponente e illuminato. Poi pioggia e vento, che con il passare dei secondi rendono il video meno nitido, fanno sparire nel giro di pochi secondo il veliero.

 

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