Sono almeno 20 i migranti che hanno perso la vita nel naufragio di un barcone al largo delle coste della Tunisia mentre attraversavano il Mediterraneo per raggiungere le coste italiane. E’ quanto riferisce Mohamed Ben Zekri, portavoce del ministro della difesa tunisino.
La guardia costiera ha salvato 5 persone mentre altre 20 risultano disperse. I corpi dei Migranti, trovati a largo di Sfax, sono stati recuperati anche da alcuni pescatori. Secondo i sopravvissuti, a bordo dell’imbarcazione, diretta in Italia, c’erano circa 40 o 50 persone. Secondo le prime informazioni, la maggior parte di loro veniva dall’Africa subsahariana. Sono in corso ricerche per rintracciare altri dispersi e sopravvissuti.
Nelle scorse ore, l’organizzazione non governativa Alarm phone, che si occupa di monitorare le barche dei Migranti nel Mediterraneo, aveva riferito che un natante con 65 persone in fuga dalla Libia, tra cui diversi bambini, si trovava in difficoltà, alla deriva tra le isole tunisine Kerkennah e l’isola italiana di Lampedusa. Non e’ chiaro se si tratti della stessa imbarcazione indicata dalla stampa tunisina.