Navalny dimesso dall’ospedale di Berlino dopo 32 giorni: “Possibile un completo recupero”
Redazione 23 Settembre 2020 alle 10:16 - Ultimo agg. il 23 Settembre 2020 alle 15:25
I medici tedeschi hanno riferito che il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è stato dimesso dall’ospedale Charité di Berlino dove era in cura, dopo essere stato avvelenato con un agente nervino del gruppo Novichok.
L’ospedale ha riferito che le condizioni dell’oppositore sono “migliorate abbastanza” da permettergli di essere rilasciato dalla struttura. Navalny è stato dimesso ieri dopo un ricovero durato 32 giorni.
“In base ai progressi e alle condizioni attuali” di Alexei Navalny, i medici tedeschi ritengono che “sia possibile un suo completo recupero“, ha sottolineato noto l’ospedale Charité di Berlino. L’oppositore russo è stato dimesso dopo un ricovero durato 32 giorni.
Sull’avvelenamento del principale oppositore politico di Vladimir Putin da settimane è in corso un caso politico e diplomatico che vede contrapposte Germania e Russia, con Mosca che continua a negare ogni coinvolgimento nell’attentato alla vita di Navalny.
IL CREMLINO – Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax, ha dichiarato che Navalny se vorrà sarà libero di tornare in Russia, come ogni cittadino russo. Peskov ha commentato la notizia delle dimissioni del dissidente dicendo di essere felice per i suoi miglioramenti di salute. La portavoce di Navalny ha fatto sapere che l’avvocato 44enne resterà ancora in Germania fin quando il suo trattamento riabilitativo non sarà completato. L’oppositore del Presidente Vladimir Putin aveva comunque dichiarato, dopo essere uscito dal coma farmacologico, di voler tornare nel suo Paese.