Qualche centinaio di persone (saranno meno di 2mila alla fine secondo la Questura, contro i 15mila di Berlino, ndr) tra no-mask, no-vax, complottisti vari di QAnon, il Popolo delle mamme, l’estrema destra di Forza Nuova. È questa la ‘combriccola’ che questo pomeriggio si è ritrovata a Bocca della Verità, nella Capitale, per manifestare contro la “dittatura sanitaria”.
I negazionisti del Coronavirus, dopo Londra e Berlino, arrivano così anche nelle piazze italiane con slogan come “Tamponatevi il cu..”, “Noi siamo il popolo”, e definendo il governo “criminale” e “assassini”.
Tra i relatori sul palco la deputata ex Movimento 5 Stelle Sara Cunial, nota per le sue posizioni no-vax, mentre in piazza sventolano bandiere italiane e anche con l’effige di Benedetto XVI. Alcuni manifestanti invece hanno bruciato una foto raffigurante Papa Francesco e una di Beppe Grillo.
“E’ la piazza del popolo italiano – ha detto al megafono una delle organizzatrici-. Siamo qui per dimostrare al governo che sui bambini non si passa”. Tra gli slogan intonati dalla piazza ‘no mask’ “Giù le mani dai bambini” e “verità”. “La presenza di Forza Nuova non ci imbarazza – dice Nonna Maura, leader del “Popolo delle Mamme” – Il presidio è aperto a tutti e io non posso impedire a un cittadino italiano, di qualunque fede politica, di manifestare con noi”.
In giornata erano state diverse le condanne dal mondo politico alla manifestazione. “Rabbrividisco all’idea che in questo momento manifestano persone che dicono che il virus non esiste. Portate rispetto almeno alle famiglie delle vittime, perché ci sono province che hanno perso migliaia di loro concittadini con questa crisi”, aveva detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti aveva sottolineato che “il Covid non si nega, si combatte. Chiedo a tutta la politica di prendere le distanze da questa follia”. Unione di intenti rifiutata da Giorgia Meloni, con la leader di Fratelli d’Italia che contrattacca: “I negazionisti del virus stanno nel governo e sono tutti quelli che non hanno preso disposizioni in tempo”