Niente bus o la metro per andare a scuola
Nel Lazio è caos vaccini per minorenni: prenotazioni rinviate a febbraio e Green pass a rischio scadenza
I ritardi sulle vaccinazioni rischiano di provocare una catena di problemi per ragazze e ragazzi minorenni e le loro famiglie. Se ne sono accorti i genitori, disperatamente alla ricerca di una terza dose per i loro figli come Francesca che racconta a Repubblica: “Mio figlio, del 2009, è stato tra i primi della fascia 12-16 ad essere vaccinato l’ormai lontanissimo 20 giugno 2021”. Quando “finalmente si è aperta la finestra per la dose booster – prosegue – ho scoperto che purtroppo è impossibile prenotare, non ci sono dosi, i centri vaccinali sono pieni. Sono giorni che provo».
10 febbraio a Cittaducale e il 13 febbraio a Piedimonte San Germano. Sono queste le due possibilità sul portale di regione Lazio. Nella regione è diventato difficile trovare uno slot libero in cui fare il vaccino ai minorenni. Il problema nasce dal fatto che secondo Aifa il richiamo per gli under 18 deve essere fatto con Pfizer, lo stesso vaccino che molti maggiorenni stanno richiedendo per fare la terza dose.
A preoccupare non è solo la copertura anticorpale contro la variante Omicron, presumibilmente abbassatasi dopo mesi, ma anche il rinnovo del Green Pass. Un problema che coinvolge tutta la platea di minorenni che si sono vaccinati tra fine giugno e luglio, quindi oltre 6 mesi fa. Se non ricevono il terzo richiamo entro la fine di gennaio infatti, si ritroveranno a febbraio, quando il Green Pass da vaccino passa da 9 a 6 mesi di validità, senza passaporto verde. E, come impone il nuovo regolamento, non potranno nemmeno prendere l’autobus, la metro, il pullman per andare a scuola, dato che i mezzi pubblici è valido solo il Super Green Pass: quello che, appunto, si ottiene solo con il vaccino o la guarigione.
L’assessore alla sanità di regione Lazio Alessio D’Amato ora punta ad aumentare il numero di dosi disponibili: “Dalla prossima settimana aumenteremo del 25 per cento le disponibilità di vaccini per i minorenni”.
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