Banksy, lo street artist inglese la cui vera identità rimane ancora sconosciuta,  ha finanziato una nuova nave per soccorrere i migranti nel Mediterraneo, già nell’area ‘calda’ tra Libia e Italia e che ha già salvato 89 persone. La nave prende il nome da Louise Michel, anarchico francese del XIX secolo, ed è decorata con i ‘graffiti’ dello street artist britannico.

La nave acquistata nella massima segretezza è partita il 18 agosto dal porto spagnolo di Borriana, vicino Valencia, e secondo il quotidiano britannico Guardian “sta cercando un porto marittimo sicuro per sbarcare i passeggeri o trasferirli su una nave della Guardia Costiera europea”.

A bordo dell’imbarcazione, dipinta in bianco e rosa e con graffiti che raffigurano una ragazza che brandisce una boa a forma di cuore mentre indossa un giubbotto di salvataggio, c’è un equipaggio composto da 10 persone, tutti attivisti europei con alle spalle una lunga esperienza nel recupero e salvataggio in mare. A capitanare la Louise Michel è invece Pia Klemp, attivista tedesca per i diritti umani nota per aver guidato diverse altre navi di soccorso, tra cui la Sea Watch 3.

Come racconta il Guardian, la scelta di Banksy di finanziare l’imbarcazione è nata nel settembre 2019, quando l’artista inviò una mail a Pia Klemp. “Ciao Pia, ho letto la tua storia sui giornali. Sono un artista del Regno Unito e ho fatto alcune opere ispirate alla crisi dei migranti. Ovviamente non posso tenere per me i soldi. Potresti usarli tu per comprare una barca o qualcosa del genere? Fammi sapere per favore, buon lavoro, Banksy”, è stato il messaggio, molto diretto, dell’artista.

Tutto è cominciato nel settembre 2019, racconta il Guardian di Londra, quando Banksy ha inviato una email a Pia Klemp, ex capitana di varie barche di ong che hanno salvato migliaia di migranti negli ultimi anni. “Ciao Pia, ho letto la tua storia sui giornali”, le ha scritto. “Sono un artista del Regno Unito e ho fatto alcune opere ispirate alla crisi dei migranti. Ovviamente non posso tenere per me i soldi. Potresti usarli tu per comprare una barca o qualcosa del genere? Fammi sapere per favore, buon lavoro, Banksy”.  Inizialmente l’attivista tedesca pensava fosse uno scherzo, salvo poi capire che l’offerta fosse reale. La stessa Klemp ha potuto quindi utilizzare la cifra donata da Banksy, non rivelata, per acquistare l’imbarcazione di 31 metri in passato di proprietà delle autorità doganali francesi.

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