Neonato positivo alla cocaina è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il bimbo di tre mesi è arrivato nella serata di martedì 9 gennaio al pronto soccorso dell’ospedale  San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno in condizioni critiche, con i medici che sono riusciti a stabilizzarlo, scoprendo dai successivi accertamenti (analisi delle urine) la positività alla cocaina. Dal Ruggi è stato poi disposto il trasferimento immediato in elicottero all’ospedale del capoluogo partenopeo.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia e dai medici, la madre sarebbe un’assuntrice di stupefacenti. Non si esclude, dunque, che la trasmissione possa essere avvenuta attraverso l’allattamento. Adesso la posizione dei due genitori è al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Bimba precipita a Caivano, era sola in casa

Sempre al Santobono è ricoverata in prognosi riservata una bambina di cinque anni precipitata in mattianta dal secondo piano di un palazzo a Caivano (Napoli). La bambina è nata in Italia ed è figlia di cittadini stranieri regolari. Indagini in corso da parte dei carabinieri. Al vaglio la posizione dei genitori che avrebbero lasciato da sola la piccola nell’abitazione. Le indagini sono coordinate dalla procura di Napoli nord guidata da Maria Antonietta Troncone.

Le condizioni, il primario: “Non è in pericolo di vita, ha doloretti”

Raggiunto dall’Ansa, il primario del pronto soccorso del Santobono, Vincenzo Tipo, sottolinea che la piccola è arrivata in ospedale vigile e con piccole escoriazione: non è in pericolo di vita. “La bambina parla normalmente – spiega Tipo – ha risposto alle nostre domande. Ha dei doloretti per escoriazioni non gravi in diverse parti del corpo, in particolare ha piccole ferite alle dita di una mano. Adesso è in condizione discrete, è vigile, reattiva e orientata nel tempo e nello spazio, non sembrano esserci quindi danni neurologici”.

 

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Redazione

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