Manovra 2024
Nobel Rita Levi Montalcini addio ai fondi per l’Ebri: il governo abbandona il suo centro di ricerca sul cervello
Uno dei centri di ricerca sul cervello più prestigiosi al mondo oggi si ritrova senza fondi e ha annunciato la sua chiusura. L’istituto di Roma studiava tra l’altro una terapia per l’Alzheimer
Nella Legge di Bilancio non ci sono fondi per l’Ebri, il centro europeo per la ricerca sul cervello voluto dal Nobel Rita Levi-Montalcini. “Per la prima volta, dopo oltre dieci anni, il contributo per i costi strutturali che la Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini riceve fin dal 2012 attraverso la Legge di Bilancio non è stato rinnovato” osserva in una nota il presidente della Fondazione, Antonino Cattaneo.
Di conseguenza l’Istituto “dovrà chiudere”, aggiunge. “È una decisione grave, della quale il Governo deve assumersi la responsabilità”, dice ancora il presidente.
Stop alle sperimentazioni cliniche
La mancanza di fondi impone quindi uno stop anche alle sperimentazioni cliniche di farmaci sviluppati all’Ebri e alle ricerche su tecnologie d’avanguardia, basate su ingegneria proteica, terapia genica, intelligenza artificiale, imaging ottico, registrazioni elettrofisiologiche multiple. “Oggi lo Stato italiano ha deciso che le ricercatrici e i ricercatori dell’Ebri non possono contribuire, con la loro sapienza ed entusiasta abnegazione, alla ricerca verso la cura di malattie oggi ritenute incurabili”, dice ancora Cattaneo. “Ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto, lavorando – conclude – a nuovi piani per valorizzare la ricerca dell’Ebri”
La reazione politica al taglio dei fondi
In una nota il deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli ricorda “ad esempio, la decisione di destinare 8,8 miliardi di euro al caccia bombardiere Tempest e 12 miliardi di euro al ponte sullo Stretto di Messina e’ folle rispetto alle urgenti necessita’ sociali ed economiche attuali. Cosi’ come l’agevolazione fiscale di 450 milioni di euro e il condono di 8,3 miliardi di euro sugli extraprofitti accumulati dalle societa’ energetiche, dimostrano ancora una volta l’intenzione di questo governo di favorire continuamente i poteri forti del Paese a scapito di famiglie e imprese”.
Ricordando anche “il mancato rinnovo dei fondi per la Fondazione Ebri Rita di Levi-Montalcini, che la costringeranno alla chiusura, e i tagli ai fondi per la ricerca rappresentano un attacco al progresso scientifico e tecnologico del paese, mettendo a rischio il futuro dell’innovazione e della competitivita’ italiana.”
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