Il 23enne non è in pericolo di vita
“Non muove più le gambe”, ore di apprensione per il cameriere sparato dal cliente impaziente
Yelfry Rosado Guzman non sente più le gambe. Non è esclusa una lesione midollare per il 23enne finito sotto i colpi esplosi di un uomo impaziente di ricevere il suo pranzo in un ristobar nel centro di Pescara. L’assurdo e grottesco episodio si è consumato domenica scorsa. Le immagini dell’assurda e immotivata aggressione sono diventate in pochissimo tempo virali.
Il ragazzo di origini dominicane è stato operato tre volte. L’ultima per decomprimere il midollo spinale sofferente. Ci sarà da aspettare almeno 72 ore per avere altre risposte. Il 23enne ha detto di ricordare tutto della sparatoria. Federico Pecorale, 29 anni, abruzzese residente all’estero è stato catturato dalla polizia in un blitz presso una stazione di servizio grazie alla collaborazione con un taxista cui aveva chiesto di portarlo in Svizzera. L’uomo non aveva il porto d’armi per la 6.35 che ha estratto e con la quale ha aperto il fuoco nel Casa Rustì.
“È entrato nel locale con il suo bicchiere di vino ed ha iniziato a inveire contro il mio dipendente, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa. Gli ha dato prima un pugno, poi ha tirato fuori la pistola ed ha sparato. Quello che si vede nelle immagini di videosorveglianza fa impressione“, aveva raccontato il titolare del locale.
“Siamo risollevati perché Yelfry non è in pericolo di vita, anche se la prognosi resta riservata. Per il resto … spero solo che chi gli ha sparato saldi ogni conto con la giustizia, nessun perdono. La follia? Un’ipotesi che neanche prendo in considerazione: aveva una pistola, ha sparato. Che altro aggiungere?”, ha raccontato a Il Corriere della Sera Alice, 30 anni, fidanzata del banconista colpito dai proiettili.
Le immagini dell’accaduto, sconvolgenti, sono diventate in poche ore virali. Si è parlato anche dei problemi psichici dell’uomo che ha sparato risalenti a una lontana caduta in moto. Yelfri è stato anche un appassionato e premiato pugile, nel 2018 vincitore del campionato regionale welter. La ragazza non vuole sentire parlare di perdono. “Fuori luogo. Ora che lo hanno preso, spero che l’uomo che gli ha sparato abbia la giusta punizione e che non esca subito …”.
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