Sono state le manovre di disostruzione pediatriche dell’infermiera del 118 a salvare la vita a un neonato di 15 giorni. Un intervento tempestivo quello dell’ambulanza del 118 che sabato scorso, 9 gennaio, ha soccorso il piccolo in via Milano, a pochi passi dalla stazione centrale della città, con l’autista che è arrivato in meno di 11 minuti al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono, nel quartiere Vomero.

Il neonato, cianotico in volto (colorazione scura e bluastra della pelle, delle labbra e delle unghie dovuta, in genere, a un problema di scarsa ossigenazione di organi e tessuti, ndr) e con una ostruzione respiratoria in atto, è stato assistito dall’infermiera che ha iniziato le manovre di disostruzione dopo averlo preso in braccio. Fortunatamente il bambino ha iniziato a piangere appena il mezzo del 118 è arrivato al pronto soccorso “ma quei minuti in ambulanza – sottolinea l’associaizone Nessuno Tocchi Ippocrate che ha riportato l’accaduto – sono sembrati ore e senza l’intervento dell’equipaggio, probabilmente il bimbo sarebbe morto”.

“Provvidenziale anche e soprattutto la mossa strategica del Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere (CPSI) Salvatore Piscopo dalla centrale Operativa del 118 che, telefonicamente, ha mosso comunque, aldilà della territorialità della postazione (quella in questione esce solo se non ci sono ambulanze disponibili), la postazione “Della Calce” dando così una chance in più a quella giovane vita” aggiunge Nessuno Tocchi Ippocrate.

 

 

 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.