L’ha colpita con un coltello alla schiena, uccidendola. Così una ragazza di 16 anni ha ucciso nella serata di lunedì l’anziana nonna di 76 anni nell’abitazione di quest’ultima in via Tavernelle a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno.

L’adolescente è stata sottoposta a stato di fermo e trasportata in stato confusionale all’ospedale di Eboli, dove è piantonata dalle forze dell’ordine. Ancora sconosciuti i motivi del gesto, con l’omicidio che pare essere scaturito al culmine di una lite tra la ragazza e la nonna Ermenegilda Candreva, da tutti conosciuta come Gilda. L’inchiesta sull’omicidio della 76enne è affidata ai carabinieri della compagnia di Agropoli e del reparto operativo del comando provinciale di Salerno, diretti dai comandanti Fabiola Garello e Luigi Aurelli.

Secondo testimonianze raccolte dall’Ansa, la 16enne dopo l’omicidio della nonna, avvenuto intorno alle 19 di lunedì, sarebbe uscita di casa piangendo e sotto choc, per poi sedersi in strada con gli abiti ancora sporchi di sangue ed una ferita al braccio, ricevuta probabilmente durante una colluttazione con la nonna.

L’arma del delitto è stata sequestrata. Dopo i rilievi della scientifica, il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno ha disposto l’esame esterno a cura del medico legale sulla salma dell’anziana, sequestrata e trasportata all’obitorio dell’ospedale di Eboli.

L’omicidio è maturato all’interno dell’abitazione di proprietà di Ermenegilda Candreva, una delle strade più note e frequentate di Capaccio: la vittima, sottolinea l’Ansa, era una persona nota e stimata nella comunità e in città c’è sconcerto e stupore per quanto accaduto, nessuno riesce a spiegarsi cosa abbia spinto la nipote a compiere un gesto simile.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.