L'emendamento illiberale
Norma ad Renzium, no alle vendette e all’invidia sociale nonostante insofferenza e mancanza di spirito dell’ex premier
Ove passasse, l’emendamento in Finanziaria che vieta a politici italiani di percepire compensi per attività compiute all’estero sarebbe una norma illiberale, anzi liberticida. A maggior ragione perché “ad personam”, essendo rivolta esplicitamente contro Matteo Renzi, che all’estero svolge consulenze e conferenze, pagate e regolarmente resocontate.
Votando la misura, i parlamentari italiani dimostrerebbero solo spirito vendicativo e invidia sociale nei confronti di un leader che ancora adesso, quando interviene al Senato, dimostra di essere una spanna al di sopra degli altri, quanto a cultura politica, capacità di analisi e valutazione degli avvenimenti.
Possiamo ben dirlo noi, che avevamo criticato Matteo Renzi per aver trasferito le sue truppe sotto le insegne della sinistra, senza neppure discuterne con i suoi, e da lui siamo stati addirittura contestati fin nelle sedi giudiziarie.
La sua evidente insofferenza e mancanza di spirito non ci impedisce di dire che quello che stanno cercando di combinargli i suoi colleghi è una vera indecenza.
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