Il diciottesimo giorno di guerra inizia con la notizia di tre persone uccise in Cisgiordania dopo che l’esercito israeliano ha lanciato un attacco con droni contro un gruppo di palestinesi armati che “hanno sparato e lanciato ordigni esplosivi”. A riferirlo sono fonti sanitarie citate dall’Afp, con più di 20 persone rimaste ferite. Un altro dato, che arriva dal ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas è sul bilancio delle ultime 24 ore: sarebbero almeno 704 le vittime (di cui 305 minori) dei raid condotti da ieri da parte delle forze israeliane nella Striscia di Gaza. L’Associated Press sostiene di non essere riuscita a verificare in modo indipendente il bilancio delle vittime tracciato da Hamas citando dati ospedalieri. Si tratterebbe del bollettino più grave dall’inizio della guerra.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALEBiden: Israele ha diritto a difendersi, rispetti le leggi di guerra
“La rabbia di Israele dopo gli atroci attentati è comprensibile, Israele ha il diritto e il dovere di difendersi e noi faremo in modo che abbia gli strumenti necessari. È anche vero che Hamas non rappresenta il popolo palestinese”. A dirlo è stato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una conferenza stampa alla Casa Bianca, nella quale ha anche ribadito l’invito ad Israele ad agire “in conformità con le leggi di guerra”.
A cura di RedazioneNetanyahu: chiedo a
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato alla nazione. “Il destino di Hamas è segnato”.
“Ci stiamo preparando per un’invasione di terra a Gaza. Non posso dare al momento ulteriori dettagli, il tempismo sarà deciso in base al consenso” ha detto Netanyahu, che ha anche affermato: “Anche io dovrò rispondere degli attacchi di Hamas a Israele”.
A cura di RedazioneMacron: un'operazione di terra sarebbe un errore
Il presidente francese Emmanuel Macron dal Cairo ha lanciato un forte messaggio, rivolto soprattutto a Israele. Per lui una “massiccia” operazione terreste da parte di Israele nella Striscia di Gaza sarebbe “un errore”. Uno scenario che “metterebbe in pericolo la vita delle popolazioni civili”, senza neanche “proteggere nel tempo Israele”.
A cura di RedazioneNetanyahu parlerà alla nazione questa sera
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, questa sera terrà un discorso alla nazione. Lo riportano media locali.
A cura di RedazioneWsj: "Israele ritarda invasione Gaza per consentire agli Usa di schierare missili"
Secondo il Wall Street Journal, Israele ha accettato, almeno per ora, la richiesta americana di ritardare l’invasione di Gaza così da consentire agli Stati Uniti di spostare missili nell’area. Il Pentagono, infatti, starebbe accelerando per il dispiegamento di una decina di sistemi di difesa aerea, riporta il Wall Street Journal – citando alcune fonti di funzionari statunitensi e israeliani -, per proteggere le truppe americane nella regione (Iraq, Siria, Kuwait, Giordania, Arabia Saudita ed Emirati Arabi) da missili e razzi. I funzionari americani hanno convinto Israele ad attendere fino a quando tutto sarà pronto, forse già alla fine della settimana.
A cura di Redazione
Inferno Gaza, papà disabile manda via i due figli
“Perché il sangue dei bambini palestinesi deve valere sempre meno di quello degli altri bambini di tutto il mondo?”. Lo chiede Yousef Hamdouna, palestinese, nel corso della conferenza stampa organizzata a Roma da Amnesty International e dall’Associazione delle organizzazioni italiane sull'”Emergenza a Gaza: proteggere la popolazione civile, stop alla violenza. Yousef racconto l’inferno che stanno vivendo i suoi connazionali da settimane. “La domanda che si fanno i cittadini della Striscia è la seguente: a quanti morti dobbiamo arrivare per porre fine a tutto ciò? Cosa deve succedere ancora? A Gaza chi non muore per le bombe, muore per l’assenza di medicine e di cibo. I medici in ospedale devono scegliere chi salvare”.
Poi riporta la testimonianza di un suo amico, disabile, che vive a Gaza. “Sotto le bombe si fanno scelte anche terribili”. Come quella di Khaled Abdelkareem, operatore umanitario di EducAid Palestina. “Mi chiamo Khaled. Sono un rifugiato palestinese, una persona con disabilità e padre di bambini con disabilità. I miei figli non sono con me ora, li ho mandati lontano, in un altro luogo, a Rafah, penso sia più sicuro -dice nel video diffuso dall’associazione- Ho mandato via i miei bambini perché non voglio che muoiano davanti a me o che io muoia davanti a loro”.
A cura di RedazioneGuterrese: "Mai giustificato Hamas, scioccato da interpretazione mie parole"
Dopo le polemiche delle scorse con Israele, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ritorna sulle dichiarazioni di ieri: ” “Sono scioccato da come le mie affermazioni di ieri sono state interpretate da alcuni, come se io stessi giustificando il terrore di Hamas. Questo è falso. Era l’opposto. Il dolore del popolo palestinese non può giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas” ha chiarito Guterres sottolineando che “è necessario mettere le cose in chiaro, soprattutto per rispetto delle vittime e delle loro famiglie”.
“Per alleviare le sofferenze, rendere più semplice e sicura la consegna degli aiuti e facilitare il rilascio degli ostaggi, ribadisco il mio appello per un cessate il fuoco umanitario immediato” nella Striscia di Gaza: è quanto ha scritto oggi su X il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ricordando “colleghi e partner umanitari dell’Onu a Gaza che rischiano la vita per fornire aiuti a chi ne ha bisogno”. Sono 35 gli operatori Onu rimasti uccisi nell’enclave palestinese dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, il 7 ottobre scorso. In un precedente post, Guterres ha definito i pochi aiuti umanitari arrivati finora nella Striscia di Gaza “una goccia di in un oceano di bisogni”.
A cura di RedazioneTo ease suffering, make the delivery of aid easier & safer, and facilitate the release of hostages, I reiterate my appeal for an immediate humanitarian ceasefire.
I salute my @UN colleagues & humanitarian partners in Gaza risking their lives to provide aid to those in need.
— António Guterres (@antonioguterres) October 25, 2023
Khamenei accusa Usa: “Stanno dirigendo attacco Israele a Gaza”
Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, accusa gli Stati Uniti di “dirigere” l’attacco israeliano a Gaza. Lo riferisce Al Jazeera. “L’America è decisamente complice dei criminali. Gli Stati Uniti stanno in qualche modo dirigendo il crimine commesso a Gaza”, ha detto Khamenei. Gli Stati Uniti sono “contaminati dal sangue degli oppressi, dei bambini, dei pazienti, delle donne”, ha aggiunto.
A cura di RedazioneHamas: Israele bombarda panificio campo profughi, almeno 10 vittime
Un raid israeliano ha colpito nella notte un panificio e le case vicine nel campo profughi di Moghrabi, a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza, uccidendo almeno 10 persone. Lo ha dichiarato l’ufficio stampa del governo di Hamas. Era l’unico panificio della zona e aveva appena ricevuto la farina dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).
A cura di RedazioneRazzi di Hamas a 220 km dalla Striscia: colpita Eilat
Hamas annuncia di aver lanciato un razzo, mercoledì 25 ottobre, verso la città turistica israeliana di Eilat, a circa 220 chilometri dalla Striscia di Gaza, e l’esercito di Israele ha confermato che c’è stato un impatto in una zona periferica. Non ci sono notizie immediate di vittime in quello che è sembrato essere l’attacco palestinese a più lungo raggio della guerra di Gaza in corso dal 7 ottobre, scrive il Jerusalem Post. L’esercito israeliano ha poi riferito che Hamas ha rivendicato di aver lanciato verso la zona di Eilat un missile a lungo raggio Ayyash 250, l’arma più potente in mano al gruppo terrorista, caduto in campo aperto. Secondo Haaretz, inoltre, Hamas ha rivendicato anche il lancio di un razzo R-160 stamattina verso Haifa, nel nord di Israele. Il servizio d’emergenza Magen David Adom riferisce che il razzo non ha causato feriti.
A cura di RedazioneHamas, ministero Salute: "A Gaza uccisi 6.546 palestinesi dal 7 ottobre"
6.546 palestinesi, tra cui 2.704 bambini, sarebbero stati uccisi durante i bombardamenti israeliani su Gaza, in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo riferisce il ministero della Salute di Gaza.
A cura di RedazioneErdogan difende Hamas e attacca Israele
I militati di Hamas non sono “terroristi” ma dei “liberatori” che combattono per la loro terra. Parole di Recep Tayyip Erdogan che si schiera apertamente nella guerra in corso nella Striscia di Gaza e cancella la sua visita, già pianificata, in Israele. “Avevamo intenzione di andare in Israele, ma l’idea è stata cancellata. Non andremo”, ha dichiarato in un discorso al suo gruppo parlamentare Akp, che un mese fa ha incontrato per la prima volta il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a New York. “Ho stretto la mano a quest’uomo, avevamo buone intenzioni ma lui si è approfittato di noi” ha proseguito il presidente turco, aggiungendo che “i rapporti avrebbero potuto essere diversi ma purtroppo ciò non accadrà più”.
Qui l’articolo completo sulle parole di Erdogan
A cura di RedazioneHacker anti-Israele, attacchi a tre aeroporti italiani
Mysterious team Bangladesh, gruppo di hacker che si è fatto notare in passato per attacchi soprattutto contro siti indiani ed israeliani, ha preso di mira tre aeroporti italiani: quelli di Valle d’Aosta, Calabria e Puglia. Gli attacchi sono di tipo Ddos (Distributed denial of service) ed hanno determinato rallentamenti nei siti. L’Agenzia per la cybersicurezza italiana, a quanto si apprende, ha allertato i soggetti potenzialmente interessati dall’offensiva: gli aeroporti e, più in generale, gli erogatori di servizi essenziali.
A cura di RedazioneLa "lezione" di Israele all'Onu: "Niente visti dopo le parole di Guterres"
Continua lo scontro tra Israele e l’Onu. Dopo le dichiarazioni di ieri del segretario generale Antonio Guterres, l’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, ha annunciato che non verranno rilasciati visti ai rappresentanti delle Nazioni Unite, perché “è arrivato il momento di dare loro una lezione”. Erdan ha parlato alla radio dell’esercito di Israele, chiedendo le dimissioni di Guterres e riferendo che Tel Aviv ha già negato un visto di ingresso al coordinatore Onu per gli Aiuti di emergenza, Martin Griffiths. “È anche importante riconoscere”, aveva detto Guterres, “che gli attacchi di Hamas contro Israele non nascono dal nulla, tenendo in considerazione che i palestinesi sono sottoposti da 56 anni a un’occupazione soffocante”. Di fronte al Consiglio di sicurezza, Guterres aveva anche sottolineato che la popolazione della Striscia di Gaza sta vivendo “sofferenze terribili” e che “nessuna parte in un conflitto armato è al di sopra del diritto umanitario internazionale”. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha confermato che già questa notte, a causa della mancanza di gasolio, nella regione palestinese gli ospedali non potranno più funzionare se non per le operazioni salvavita. Nella Striscia il carburante è fondamentale per attivare i generatori e garantire la corrente elettrica.
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In Libano vertice sulla guerra tra Hezbollah. Hamas e Jihad islamica
Il capo di Hezbollah Hassan Nassrallah ha incontrato il capo della Jihad islamica palestinese Ziad Nahleh e il vice capo dell’ufficio politico di Hamas Saleh al-Arouri. Lo scrive Haaretz, citando una dichiarazione di Hezbollah, secondo cui i tre leader hanno discusso degli ultimi eventi nella Striscia di Gaza, compresi gli scontri in corso al confine tra Libano e Israele. ”È stata fatta una valutazione di cosa devono fare i partiti dell’asse della resistenza in questa fase delicata per ottenere una vera vittoria a Gaza e in Palestina e per fermare l’aggressione sleale e brutale contro il nostro popolo”. Lo comunica Hezbollah, parlando dell’incontro avvenuto oggi in Libano fra il leader Nasrallah del movimento islamista, il vice capo di Hamas, Saleh Al-Arouri, e il segretario generale della Jihad islamica palestinese Ziad Nakhla. L’ufficio stampa di Hezbollah ha anche diffuso una lettera scritta a mano da Nasrallah in cui elogia coloro che sono morti combattendo Israele. Si tratta della sua prima dichiarazione dall’inizio della guerra.
A cura di RedazioneTurchia: "Gaza crimini contro umanità, Israele faccia passo indientro"
“I fratelli palestinesi vengono colpiti a scuola e nelle moschee, senza distinzione. Si tratta di un crimine contro l’umanità”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan chiedendo ad Israele di “fare un passo indietro”. Durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani a Doha, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, Fidan ha chiesto “un cessate il fuoco il prima possibile” e “l’apertura di corridoi umanitari” verso la Striscia di Gaza. “Non accettiamo punizioni collettive dei palestinesi”, ha aggiunto il ministro turco.
A cura di RedazioneObama sul Riformista: “Israele è legittimato a difendersi, ma va rispettato il diritto internazionale"
“A Gaza servono aiuti umanitari”. L’ex Presidente degli Stati Uniti al Riformista: “La guerra è sempre tragica e anche le operazioni militari più attentamente pianificate mettono spesso a rischio i civili. Come ha osservato Biden durante la sua recente visita in Israele, l’America stessa a volte non è stata all’altezza dei nostri valori più elevati”
A cura di RedazioneAiuti dell'Iran ad Hamas
L’esercito israeliano continua a confermare gli aiuti dell’Iran ad Hamas: servizi di intelligenze e condivisione di messaggi online contro Israele. Lo riporta l’agenzia Reuters
Otto militari morti e altri sette feriti
Otto militari siriani sono morti e altri sette sono rimasti feriti nell’attacco aereo attribuito alle Forze di difesa israeliane (Idf) contro postazioni delle Forze armate di Damasco nella campagna di Deraa, nel sud-ovest della Siria. Lo ha riferito una fonte militare all’agenzia di stampa siriana statale “Sana”. “Verso l’1:45 (ora locale, ndr), il nemico israeliano ha sferrato un attacco aereo dal Golan siriano occupato (la regione delle Alture del Golan, in Israele, ndr), colpendo diverse postazioni militari nella campagna di Deraa, causando otto morti e diversi feriti tra i soldati, oltre ad alcuni danni materiali”, ha riferito la fonte.
A cura di RedazioneUnicef: "La situazione nella Striscia di Gaza è una macchia crescente"
“La situazione nella Striscia di Gaza è una macchia crescente sulla nostra coscienza collettiva. Il tasso di MORTI e feriti tra i bambini è semplicemente sconcertante”. Lo ha dichiarato Adele Khodr, direttore regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa, aggiungendo che “ancora più spaventoso è il fatto che se non si allentano le tensioni e se non si autorizzano gli aiuti umanitari, compresi cibo, acqua, forniture mediche e carburante, il numero di MORTI giornaliero continuerà a salire”.
A cura di RedazioneMacron: "Non avremo pace finché gli ostaggi non torneranno"
“Non avremo pace fin quando la nostra missione non sarà compiuta e i nostri ostaggi saranno di ritorno”: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio per la serata di appello alla liberazione degli ostaggi di Hamas organizzata all’Assemblée Nationale. “Lo dico a tutti i nostri connazionali: la Francia non abbandona nessuno dei suoi figli. Faremo tutto il possibile per farli tornare sani e salvi alle loro case”
A cura di RedazioneMacron: "Nave e aerei francese con aiuti per Gaza"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato l’invio di “una nave della marina nazionale francese per appoggiare gli ospedali di Gaza”. Al termine di un incontro al Cairo con il presidente egiziano Al Sisi, Macron – durante la conferenza stampa congiunta – ha annunciato l’invio della nave che salperà da Tolone “nelle prossime 48 ore”. Quanto agli aiuti umanitari – ha aggiunto Macron – “un aereo francese si poserà da domani” in Egitto e “altri seguiranno”. Secondo Macron, Israele deve evitare una “invasione da terra a Gaza” perché questo causerà “un gran numero di vittime civili”.
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