Le fiamme
Nube tossica su Napoli, a fuoco stabilimento di materiale plastico: “Aria irrespirabile, chiudete porte e finestre”

Napoli si è svegliata stamattina sotto la coltre di una nube nera. Un vasto incendio è esploso nell’area industriale di Arzano, zona Nord della metropoli. E si è diffuso in pochi minuti su tutta la città. Una nube nera, si avverte una puzza nauseante. In corso l’intervento dei Vigili del Fuoco.
In fiamme sarebbe andato un magazzino di materiale plastico. Lo stabilimento dell’attività sarebbe condotto da membri della comunità cinese. L’incendio ha interessato “un deposito ed un’attività di rivendita all’ingrosso e dettaglio in via Torricelli”, ha fatto sapere la sindaca Cinzia Aruta. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del Fuoco e tre autobotti. L’incendio è divampato stamane intorno alle 6:55.
Ancora da chiarire la dinamica dell’incendio e la causa scatenante. L’aria è comunque già irrespirabile in zona e la nube si allarga in queste ore a causa delle fiamme. Si consiglia pertanto di tenere chiuse porte e finestre. Non si hanno notizie di feriti al momento. Tutti i dipendenti sono stati allontanati dallo stabilimento. Gli stessi cittadini dell’area stanno lanciando messaggi e pubblicando foto e video sui social dell’accaduto. Sul posto i carabinieri per indagare sull’accaduto.
“Si consiglia di tenere le finestre chiuse, di evitare spostamenti non necessari e di non intralciare la strade ai mezzi di soccorso”, scrive sui social la sindaca di Arzano Cinzia Aruta. “Al momento – spiega – i focolai sono due, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, accorsi tempestivamente sul luogo, si stanno coordinando per la messa in sicurezza del sito interessato. L’ente è in continuo contatto con gli organi suindicati per monitorare la situazione e tenere informata la cittadinanza su eventuali provvedimenti da adottare per la tutela pubblica”.
Gli aggiornamenti più recenti sono arrivati dal Comandante della Polizia Municipale di Arzano, Biagio Chiariello. “Rispetto a questa mattina abbiamo ottenuto la collocazione, da parte dell’Arpac, di una colonnina per le rilevazioni delle eventuali diossine presenti nell’aria e un furgone mobile arrivato da Benevento. Li abbiamo collocati presso il Comando. In più sono arrivati i rinforzi dell’Esercito Italiano per aiutarci a chiudere le strade. Non possiamo ancora stabilire le responsabilità”, ha detto a NapoliToday Chiariello, referente per l’area nord nella lotta alla Terra dei Fuochi.
“Aspettiamo la conclusione delle operazioni di spegnimento e il fonogramma dei Vigili del Fuoco. Il sindaco ha emesso un’ordinanza di non praticabilità dell’area e di messa in sicurezza della stessa”. L’incendio avrebbe quindi interessato un’area di circa tremila metri quadrati. Sarebbe divampato in un capannone e da questo si sarebbe allargato a un capannone adiacente per il riciclo della carta.
Solo un mese fa un incendio simile, di vaste proporzioni, aveva colpito un’altra attività: il capannone dell’azienda Sapa (azienda che produce componenti in plastica per settore automotive) nella zona industriale di Airola, in provincia di Benevento, intorno alle 16 di mercoledì 13 ottobre era andato a fuoco. Sul posto erano intervenute numerose squadre di vigili del fuoco sia di Benevento che di Caserta. In poco tempo le fiamme, alimentate dai bancali in legno presenti in gran numero nel deposito, si erano propagate ad altri locali sprigionando una nube nera che ormai ricopre quella zona della valle Caudina. La nube nera si era vista anche da Napoli.
Articolo in aggiornamento
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