Per le sue posizioni contro vaccini e Green Pass è sospesa dalla Polizia
Nunzia Schilirò candidata con Italexit, la vice questore No Vax in corsa alle elezioni politiche con Paragone
La vice questore Nunzia Alessandra Schilirò diventata piuttosto nota nei mesi scorsi per le sue posizioni No Vax e No Green Pass sarà candidata alle prossime elezioni politiche con Italexit, il partito del giornalista ed ex Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone. Schilirò venne sospesa dopo aver parlato dal palco della manifestazione dei No Green Pass a Roma, Piazza San Giovanni, il 25 settembre 2021. Aveva definito “illegittima” la carta verde anti-covid.
La sospensione dalla polizia è stata confermata per altri sei mesi lo scorso luglio. Schilirò ha sempre continuato a tenere il punto: ha sostenuto la sua presa di posizione, partecipato a iniziative di attivisti No Green Pass, anche sui social Telegram e Facebook. Lo scorso novembre era risultata con il marito positiva al covid, e neanche in quel caso aveva cambiato idea. A gennaio, sulla sua pagina Facebook, aveva pubblicato una locandina con la condanna a morte nell’ottobre del 1946 di Karl Brandt dal Tribunale di Norimberga per aver somministrato farmaci contro la volontà del soggetto e aver compiuto così un “crimine contro l’umanità”.
L’annuncio della sua candidatura è arrivato tramite la stessa pagina social: “Ho riunito la me bambina, quella un po’ per aria, la concreta e quella che non si arrende mai . . . tutte hanno dato ascolto al ‘capitano della mia anima’ e, visto che detesto le cose facili e sogno la rinascita del mio Paese, ho deciso di … candidarmi?”, ha scritto sui social annunciando la sua discesa in campo. “Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Ma l’alternativa qual è? Rimanere a piangere sul divano? Io credo che non esista un destino, tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare le cose – ha spiegato Schilirò nel video caricato su Youtube in cui ha annunciato la sua candidatura – Ho scelto di fare questo passo per questo. Io e il partito rappresentiamo il vero cambiamento. Il sistema si cambia dall’interno. Cosa abbiamo ottenuto cercando di cambiarlo dall’interno? Attualmente percepisco soltanto metà del mio stipendio. Riappropriamoci del nostro paese, dei nostri diritti, del nostro potere”.
Schilirò si unisce dunque a Stefano Puzzer, il leader della protesta dei portuali di Trieste, animatore di manifestazioni contro il Green Pass, che si candiderà anche lui con Paragone alle elezioni. “Abbiamo provato in questi sei mesi anche a unire la politica del dissenso, abbiamo capito che non era possibile e abbiamo deciso di metterci la faccia di nuovo”, ha detto Puzzer in un’intervista all’AdnKronos. Paragone ha sempre sostenuto posizioni avverse ai vaccini anti-covid e al Green Pass. Secondo l’ultimo sondaggio SWG per La7 Italexit è al 3,2%, stando alla prima Supermedia Youtrend dopo l’inizio della campagna elettorale il partito di Paragone è invece al 2,8%.
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