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Nuova Alitalia, Lufthansa pronta ad investire ma con ‘precondizioni’

Una lettera inviata da Lufthansa a Ferrovie dello Stato, e in copia per conoscenza al Ministero dello Sviluppo, apre a nuovi risvolti nella trattativa su Alitalia. La compagnia aerea tedesca, pur non menzionando ufficialmente cifre, dà la sua disponibilità per un ingresso nella Newco a tre settimane dalla scadenza per l’offerta vincolante.
L’OFFERTA – Il vettore teutonico sarebbe disposto a partecipare con un apporto economico superiore a quello dell’americana Delta Airlines, circa 200 milioni rispetto ai 100 della concorrenza a stelle e strisce. L’offerta sarebbe però vincolata a delle strategie operative ben precise, con rotte verso Usa e Sud America e un ruolo primario anche nei voli in Asia e Africa. Altro punto fondamentale per i tedeschi è il superamento della componente pubblica nella società: Lufthansa conta infatti di azzerare la presenza economica del Ministero dell’Economia entro un triennio, rendendo la nuova Alitalia un soggetto privato al 100%.
LE PRECONDIZIONI – Altro problema da sciogliere, nel caso venisse accettata l’offerta tedesca, è l’abbandono della ‘alleanza’ di compagnie Skyteam a favore di Star Alliance, dove assieme a Lufthansa ci sono Air China e Singapore Airlines, Thai, Turkish Airlines e l’americana United. Altre ‘precondizioni’ poste dall’azienda riguardano una significativa riduzione del costo degli aerei e degli equipaggi, l’aumento della produttività e un accordo preventivo di riduzione dei costi con i sindacati prima di firmare qualsiasi impegno.
IL MINISTRO – Sulla trattativa è intervenuto anche il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, intervistato da Agorà su Rai3: “Ci sono le condizioni per il rilancio, ci sono delle interlocuzioni in corso, vedremo la scelta del partner industriale. Con i commissari ci sentiamo quotidianamente, c’è la massima attenzione per risolvere la questione”.
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