La mossa
Nuovo codice della strada, cosa cambia e le nuove sanzioni: dall’uso del telefono alla guida sotto stupefacenti. Novità anche per i monopattini
“Il Parlamento approva finalmente il nuovo codice della strada che prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore”. C’è soddisfazione nella parole di Matteo Salvini, ora che la Camera dei deputati ha dato il via libera al ddl sul codice della strada con 163 sì, e 107 no. A favore hanno votato Fdi, Lega e Forza Italia. Contrari Pd, M5s, Avs e Azione. Tra le principali novità introdotte il codice interviene sull’uso dei telefonini e la guida pericolosa, sanzioni in caso di eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza e sotto stupefacenti.
Telefono alla guida
Il primo stop è per chi al volante usa il proprio smartphone: ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1697 euro (2588 in caso di recidiva), la sospensione della patente può arrivare a tre e con essa la decurtazione da 8 a 10 punti.
Guida in stato di ebbrezza
I recidivi con tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovranno rispettare lo 0 come nuovo limite, a loro le pene per guida in stato di ebrezza saranno aumentate di un terzo e gli e in macchina dovranno aver installato l’alcolock, che impedisce di accendere la macchina se il tasso supererà lo zero.
Guida sotto stupefacenti
Un controllo particolare alla guida riguarderà invece chi verrà trovato alla guida positivo alle sostanze stupefacenti: basterà risultare positivi ai test, per far scattare la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Di conseguenza anche un uso di droghe nei giorni precedenti alla guida impatterà positivamente sul risultato.
Le altre novità dai monopattini agli autovelox
Per chi possiede un monopattino saranno obbligatori targa, casco e assicurazione. In aggiunte saranno previste regole più stringenti per gli autovelox, che non dovranno essere posizionati in punti strategici. Infine richinerà fino a sette anni di carcere e il ritiro della patente a chi abbandona i propri animali causando morti o feriti
I neo-patentati: potranno guidare auto più potenti
Un nuovo emendamento consentirà ai neopatentati di guidare auto più potenti anche nei primi 3 anni dal rilascio della patente. Se l’attuale codice prevede infatti il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture, a breve il divieto sarà esteso ad una potenza superiore a 75 kW/t per una potenza massima di 105 kW. La norma andrà così incontro alle esigenze di molti giovani, che spesso – pur avendo conseguito la patente di guida – si trovano nell’impossibilità di poter utilizzare le auto più potenti dei propri famigliari per i primi tre anni.
Era stato infatti il ddl di riforma ad allungare il lasso di tempo da 1 a 3 anni, ma lasciando inalterate le potenze dei mezzi: una scelta condizionata anche dal famoso fatto di cronaca che ha visto gli youtuber romani TheBorderline scontrarsi a tutta velocità con una Smart alla guida di una Lamborghini noleggiata.
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