Informazione Assicurativa
Nuovo Decreto Rc Auto, dall’assicurazione obbligatoria per i veicoli elettrici leggeri al via libera alla sospensione della polizza
Cosa cambia…
In tema di assicurazione obbligatoria RC Auto è giunta l’ora delle riforme e non vi è alcun dubbio sul fatto che alcune norme attualmente in vigore contengono procedure macchinose ed ormai superate che non consentono al sistema assicurativo italiano di tenere il passo con quelli degli altri Paesi europei. Negli ultimi anni sono state emanate varie direttive comunitarie che hanno regolamentato il comparto assicurativo ma la sfida è quella di coordinare l’ordinamento interno con l’ordinamento comunitario, dato che non sempre coincidono.
È stato approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo che recepisce la direttiva 2021/2118 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di RC Auto e che introduce modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada; il decreto, curato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), contiene nuove disposizioni e contempla più materie. Tra le novità principali introdotte dal provvedimento spicca quella che riguarda l’obbligo di assicurazione per veicoli elettrici leggeri che verranno individuati con apposito Decreto attuativo Interministeriale e presumibilmente saranno le e-bike, minicar elettriche e monopattini.
La diffusione di quest’ultimi ha incrementato la frequenza di sinistri anche con danni gravi a persone, con l’ipotesi più probabile che dovranno dotarsi di un’apposita targa. Ad oggi il rischio derivante dalla circolazione dei monopattini è garantito dalle compagnie di assicurazione nell’ambito dell’offerta non obbligatoria della cosiddetta ‘polizza del capofamiglia’ che tutela la responsabilità del nucleo familiare da danni a terzi e di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.
Nel nuovo decreto trova spazio la disciplina del regime della sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico proprio in virtù del loro valore collezionistico. Le compagnie assicurative saranno obbligate a concedere la sospensione in caso di specifica richiesta del cliente; questa possibilità è utile per i veicoli utilizzati solo in determinati periodi dell’anno, permettendo l’interruzione del contratto fino a un massimo di nove o dieci mesi (undici per i veicolo storici).
Tale opzione viene rafforzata perché la sospensione non è più offerta a discrezione dell’impresa assicuratrice e se prevista nelle condizioni contrattuali ma diventa obbligatoria concederla su richiesta dall’assicurato. Il decreto legislativo prevede anche l’obbligatorietà dell’assicurazione RC Auto anche quando il veicolo è parcheggiato in un’area privata accessibile al pubblico, come ad esempio cortili o parcheggi condominiali e viene inasprita la sanzione per chi non rispetta l’obbligo assicurativo come gia’ disciplinato dall’art. 193 del Codice della Strada.
Sono previste deroghe all’obbligo assicurativo per i seguenti casi:
– I veicoli ritirati formalmente dalla circolazione perché destinati alla rottamazione per i quali è stata ritirata la carta di circolazione o per quelli il cui uso è vietato in via temporanea o permanente in forza di una misura adottata dall’autorità competente in conformità alla normativa vigente (fermo amministrativo, confisca e sequestro);
-per i veicoli per i quali sia esercitato il diritto di sospensione della copertura assicurativa;
-nell’ipotesi di mancato utilizzo del veicolo in quanto inidoneo all’uso come mezzo di trasporto.
Per ultimo, ma non per importanza, il decreto prevede delle semplificazioni per il riconoscimento degli attestati di rischio relativi ai veicoli emessi da un assicuratore di un altro Stato membro con il fine di garantire parità di trattamento tra assicurati di nazionalità diverse.
Per oggi è tutto, alla prossima settimana.
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